Petrolio: produzione Opec sotto le stime a dicembre
Sostanziale parità per il future con consegna marzo sul Brent che attualmente all'Ice passa di mano a 106,2 dollari il barile. Dopo le vendite innescate dall'attesa del ritorno sul mercato del greggio libico e della produzione iraniana, oggi indicazioni rialziste per il benchmark globale sono arrivate dal report Opec relativo la produzione di greggio a dicembre.
Nell'ultimo mese del 2013 l'output dell'Organizzazione che raggruppa i Paesi esportatori ha evidenziato un calo di 20 mila barili giornalieri attestandosi a 29,44 milioni. Gli analisti contattati da Platts avevano stimato un incremento di pari entità.
Ieri la China National Petroleum ha detto di attendersi per il 2014 un incremento delle richieste del dragone nel 2014 di 400 mila barili giornalieri a 10,36 milioni di barili. Il dato è maggiore rispetto ai 340 mila barili stimati dall'organizzazione con sede a Vienna che complessivamente per l'anno in corso pronostica una crescita delle richieste di 1,04 milioni di barili giornalieri a 90,84 milioni.
Nell'ultimo mese del 2013 l'output dell'Organizzazione che raggruppa i Paesi esportatori ha evidenziato un calo di 20 mila barili giornalieri attestandosi a 29,44 milioni. Gli analisti contattati da Platts avevano stimato un incremento di pari entità.
Ieri la China National Petroleum ha detto di attendersi per il 2014 un incremento delle richieste del dragone nel 2014 di 400 mila barili giornalieri a 10,36 milioni di barili. Il dato è maggiore rispetto ai 340 mila barili stimati dall'organizzazione con sede a Vienna che complessivamente per l'anno in corso pronostica una crescita delle richieste di 1,04 milioni di barili giornalieri a 90,84 milioni.