Notizie Valute e materie prime Petrolio potrebbe crollare del 95% entro il 2050 così come i giganti del settore

Petrolio potrebbe crollare del 95% entro il 2050 così come i giganti del settore

11 Aprile 2019 15:00

Le aziende del settore petrolifero e del gas, compresi i grandi gruppi come Shell, BP ed Exxon, potrebbero perdere il 95% del loro valore entro il 2050 se i governi intraprenderanno azioni decise per limitare il riscaldamento globale a 2 gradi Celsius. A dirlo la società di consulenza Mercer, valutando gli effetti dei cambiamenti climatici e le potenziali azioni normative per combattere l’inquinamento sui portafogli degli investitori.

 

Mercer ritiene che gli sforzi per mantenere il riscaldamento globale a 2° C avranno un impatto sui costi dei rendimenti azionari nei prossimi decenni. Complessivamente, dice Mercer, gli sforzi per mitigare i cambiamenti climatici costeranno agli investitori azionari nei mercati sviluppati circa lo 0,2% annuo nei prossimi trent’anni. Ma poiché le azioni non sono l’unica cosa in cui gli investitori investono, Mercer ha anche esaminato le conseguenze per proprietà, obbligazioni e infrastrutture nel complesso, sostenendo che gli sforzi per frenare i cambiamenti climatici dovrebbero avvantaggiare gli investitori tra lo 0,1% e lo 0,3% all’anno.

Cosa accadrà se i governi adotteranno azioni più aggressive contro il riscaldamento

Ma all’interno di quelle medie, di quei costi e di quei benefici, Mercer ha individuato uno scenario diverso: quello in cui i governi riescano ad adottare azioni più “aggressive“, il che si tradurrà entro il 2050 in un taglio di un terzo della domanda globale di petrolio così allo stesso tempo l’offerta di gas naturale meno inquinante aumenterà del 20%.

Sullo sfondo le auto elettriche che costituiranno metà delle vendite di nuovi veicoli. In quel mondo ipotizzato da Mercer, petrolio e gas perderanno il 42% del loro valore di mercato entro il 2030 e il 95% entro il 2050. Al contempo, gli investimenti nelle energie rinnovabili, come l’eolico e il solare, salirebbero del 178%.

 

Tuttavia, dice Mercer, se i governi non riescono ad agire e le emissioni di biossido di carbonio continueranno ad aumentare, portando al riscaldamento globale di 4° C entro il 2050, non ci saranno vincitori, ma vinti. I settori altamente inquinanti staranno meglio e invece di diminuire del 95%, petrolio e gas potrebbero essere esauriti solo del 15% circa.