Petrolio e dati macro penalizzano Wall Street

Il calo del greggio e le indicazioni macro penalizzano l'azionario statunitense. -4,79% per il future sul Wti che scende a 31,79 dollari il barile dopo che il Ministro del Petrolio Saudita, Ali Al-Naimi, ha escluso con forza l'ipotesi di un taglio della produzione di greggio. In agenda macro indicazioni sotto le stime sono arrivate dall'indice S&P/Case-Shiller (+5,7% a/a a dicembre), da quello che misura l'andamento del comparto manifatturiero di Richmond (da 2 a -4 punti) e dalla fiducia dei consumatori (da 97,8 a 92,2 punti). Meglio del previsto solo le vendite di case esistenti, salite da 5,45 a 5,47 milioni a gennaio.
A poco più di due ore dalla chiusura degli scambi il Dow Jones e il Nasdaq segnano un calo dell'1,2% mentre lo S&P500 arretra dell'1,13%. Tra le società che hanno presentato i conti trimestrali segni più per Home Depot (+1,58%) e Macy's (+4,43%).
A poco più di due ore dalla chiusura degli scambi il Dow Jones e il Nasdaq segnano un calo dell'1,2% mentre lo S&P500 arretra dell'1,13%. Tra le società che hanno presentato i conti trimestrali segni più per Home Depot (+1,58%) e Macy's (+4,43%).