Pechino spinge al ribasso i listini europei
Le indicazioni arrivate da Pechino penalizzano gli indici azionari del Vecchio continente. A febbraio le esportazioni cinesi hanno segnato una contrazione del 25,4% mentre l'import è sceso del 13,8%. L'avanzo della bilancia commerciale è così passato da 63,3 a 32,6 miliardi di dollari, decisamente al di sotto dei 51 miliardi stimati dal mercato. Sempre per quanto riguarda i dati macro, netto miglioramento per la produzione industriale tedesca, salita del +3,3% mensile a gennaio, e in linea con le stime il Pil di Eurolandia che nel quarto trimestre ha evidenziato un +0,3% trimestrale (+1,6% annuo).
A Londra il Ftse100 ha chiuso in calo dello 0,92% a 6.125,44 punti mentre l'accoppiata formata da Cac40 e Dax ha rispettivamente lasciato sul campo lo 0,86 e lo 0,88 per cento a 4.404,02 e 9.692,82 punti. Rosso di mezzo punto percentuale per l'Ibex (-0,53%) che si è fermato a 8.740,3. Sul listino della City spiccano le vendite sui titoli legati alle risorse di base (-5,13% per BHP Billiton, -6,59% di Anglo American, -6,75% per Rio Tinto e -4,52% di Glencore) e il +5,17% di Burberry dopo le indiscrezioni riportate dal Financial Times.
Secondo l'autorevole testata, la società avrebbe incaricato alcuni adviser finanziari per respingere una potenziale offerta pubblica di acquisto. Un investitore non ancora identificato sarebbe infatti salito nel capitale sociale con una quota di quasi il 5%. A Francoforte segno meno per Merck KGaA (-1,77%) che nel quarto trimestre ha registrato un Ebitda superiore alle stime (+6,3% a 933 milioni di euro) mentre a Parigi Air France-Klm è scesa dell'1,82% nonostante il +6,3% del traffico passeggeri di febbraio.
A Londra il Ftse100 ha chiuso in calo dello 0,92% a 6.125,44 punti mentre l'accoppiata formata da Cac40 e Dax ha rispettivamente lasciato sul campo lo 0,86 e lo 0,88 per cento a 4.404,02 e 9.692,82 punti. Rosso di mezzo punto percentuale per l'Ibex (-0,53%) che si è fermato a 8.740,3. Sul listino della City spiccano le vendite sui titoli legati alle risorse di base (-5,13% per BHP Billiton, -6,59% di Anglo American, -6,75% per Rio Tinto e -4,52% di Glencore) e il +5,17% di Burberry dopo le indiscrezioni riportate dal Financial Times.
Secondo l'autorevole testata, la società avrebbe incaricato alcuni adviser finanziari per respingere una potenziale offerta pubblica di acquisto. Un investitore non ancora identificato sarebbe infatti salito nel capitale sociale con una quota di quasi il 5%. A Francoforte segno meno per Merck KGaA (-1,77%) che nel quarto trimestre ha registrato un Ebitda superiore alle stime (+6,3% a 933 milioni di euro) mentre a Parigi Air France-Klm è scesa dell'1,82% nonostante il +6,3% del traffico passeggeri di febbraio.