Partnership tra Cassa Lombarda e State Street per lanciare portafoglio modello in ETF
Cassa Lombarda ha stretto una partnership con State Street Global Advisors, divisione di asset management di State Street Corporation, per il lancio di Cassa Lombarda Balanced Risk Control, con l’obiettivo di offrire ai clienti che utilizzano i suoi servizi di gestione patrimoniale un portafoglio modello absolute return in ETF. La soluzione beneficia di un meccanismo di controllo del rischio che si fonda sull’innovativo Market Regime Indicator (MRI) di State Street Global Advisors un indicatore che interpreta il sentiment del mercato.
La strategia investe in modo proattivo allocando gli investimenti tra asset class difensive, a rischio moderato o aggressive per consentire un’esposizione tempestiva a quelle che meglio si addicono alle condizioni del mercato, mantenendo un focus particolare sull’apprezzamento del capitale.
“Considerato l’attuale contesto di mercato altamente volatile e le nuove esigenze della clientela che chiede flessibilità in termini di esposizione e gestione del rischio, riteniamo che una strategia absolute return implementata attraverso gli ETF sia ottimale in termini di diversificazione ed efficienza dei costi”, ha rimarcato Marco Bergamaschi, Responsabile Direzione Commerciale di Cassa Lombarda.
La nuova soluzione si propone di valorizzare l’attuale offerta di servizi di gestione patrimoniale che Cassa Lombarda mette a disposizione dei clienti attraverso la propria rete interna di private bankers. Costruito principalmente utilizzando gli ETF di SPDR, Cassa Lombarda Balanced Risk Control adotta una strategia absolute return che mira a:
-aiutare i clienti a gestire i rischi nell’attuale contesto di volatilità dei mercati;
-consentire di partecipare al rialzo dei mercati e di gestire l’asset allocation, cercando al contempo di limitare il rischio di perdite significative in caso di ribassi;
-fornire agli investitori un livello di rendimento assoluto commisurato al rischio assunto, offrendo protezione su un orizzonte di investimento a medio termine;
-cercare di generare una performance positiva durante qualsiasi ciclo di mercato, indipendentemente dall’andamento dei trend sottostanti.
Francesco Lomartire, Responsabile SPDR ETFs per l’Italia, ha affermato: “Gli ETF sono strumenti di allocazione sempre più diffusi perché consentono di comporre un portafoglio altamente diversificato per soddisfare le esigenze degli investitori. Siamo onorati che Cassa Lombarda abbia selezionato gli ETF di SPDR per offrire ai propri clienti un prodotto d’investimento innovativo e di qualità. Questa partnership tra Cassa Lombarda e State Street Global Advisors rappresenta un importante traguardo nella nostra strategia di distribuzione. Siamo sempre più orientati allo sviluppo di soluzioni a favore dei distributori per soddisfare le esigenze via via più complesse dei clienti restando competitivi”.
Secondo Kathleen Gallagher, Head of SPDR ETF Model Portfolios EMEA & APAC, “Molti intermediari finanziari privilegiano i portafogli modello per la loro trasparenza, il maggiore coinvolgimento dei clienti, il miglioramento delle performance d’investimento, l’efficienza dei costi e la riduzione del carico amministrativo. La collaborazione con un importante partner come Cassa Lombarda riflette i capisaldi della nostra offerta in termini di qualità, semplificazione, innovazione e servizio “.
Frédéric Dodard, Head of EMEA portfolio management, Investment Solutions, State Street Global Advisors, ha dichiarato: “I mercati finanziari sono cambiati. Le asset class precedentemente sicure non sono più affidabili, e alcune di quelle che storicamente registravano performance elevate hanno ottenuto risultati mediocri. È ormai ampiamente riconosciuto che un’asset allocation statica non sia ottimale in tutte le condizioni di mercato. La nostra strategia “high conviction” mira a disinvestire completamente da alcune asset class, se necessario, o a passare rapidamente da un’asset class all’altra al momento giusto. Data la volatilità dei mercati, abbiamo ideato l’MRI per fornire un’ulteriore rete di sicurezza e contribuire a contrastare i rischi legati ad eventi negativi imprevedibili. Attraverso una protezione sistematica che consente di esporsi maggiormente sugli asset rischiosi quando ci si trova in regime a basso rischio, ci concentriamo sulle reali prospettive degli asset piuttosto che su concorrenza, benchmark o trend di mercato”.