Parte l’era Matteo Renzi al Pd: presentata la squadra, cinque uomini e sette donne ‘sui 35 anni’

Matteo Renzi, alla prima conferenza stampa da segretario del Pd, annuncia i nomi che comporranno la sua squadra. E lo fa all’indomani della vittoria alle primarie del Pd con quasi il 68% dei voti ricevuti. “I dati che sono emersi e che parlano di quasi 3 milioni di partecipanti al voto delle primarie, sono dati di grandissimo interesse, straordinari e voglio esprimere gratitudine a chi ha voluto partecipare”, ha detto Renzi, precisando il fatto di non essere ancora ufficialmente il segretario. “Lo sarà domenica in occasione dell’assemblea“.
“Presento oggi la segreteria perché avevo preso un impegno e lo mantengo”, ha poi detto il sindaco di Firenze. “Ho scelto di chiedere una mano a 12 persone per cercare di far funzionare la vita quotidiana del partito. Si tratta di cinque uomini e sette donne, sulla base del noto principio per cui le pari opportunità non vanno bene, ce ne vuole una in più”. Ed ecco i nomi: Luca Lotti (coordinatore della segreteria), Stefano Bonaccini (enti locali), Filippo Taddei (responsabile economico), Davide Faraone (welfare e scuola), Francesco Nicodemo (comunicazione), Maria Elena Boschi (riforme), Marianna Madia (lavoro), Federica Mogherini (Europa), Deborah Serracchiani (infrastrutture), Chiara Braga (ambiente), Alessia Morani (giustizia), Pina Picierno (legalità e sud), e Lorenzo Guerini come portavoce della segreteria. “L’età media della segreteria è 35 anni“, ha tenuto a sottolineare Renzi.
“Il ritiro della fiducia non è all’ordine del giorno“, ha chiarito Renzi. “È arrivato il momento di fare le cose sul serio. Il punto non è far cadere il Governo ma farlo lavorare affinché ottenga i risultati e dia risposte”, ha affermato il sindaco.
Il neo segretario del Pd in mattinata ha ricevuto una telefonata dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato ha voluto esprimere i suoi complimenti a Renzi “per il successo riportato nelle primarie del Partito Democratico e per l’importante impegno che l’attende”. Nel pomeriggio è invece atteso l’incontro tra il rottamatore e il premier, Enrico Letta. Quest’ultimo volerà poi in Sudafrica per prender parte ai funerali di Nelson Mandela. L’investitura ufficiale di Renzi alla guida del partito è prevista per domenica in occasione dell’assemblea nazionale, che si terrà presso la fiera di Milano.