Parole Stevens (Rba) rianimano l’aussie
Primi scorci della seduta finale dell’ottava con quotazioni in moderata risalita per l’euro dopo i minimi a oltre 6 settimane toccati alla vigilia sotto quota 1,32 dollari. Il cross oggi viaggia in area 1,322 in attesa della diffusione dell’indice Ifo tedesco, atteso in rialzo a quota 104,9 punti a febbraio dai 104,2 del mese precedente. Poco mosso il cross dollaro/yen a quota 93,4 in attesa dell’incontro tra il presidente statunitense Barack Obama e il nuovo premier nipponico, Shinzo Abe.
Movimento deciso invece per il dollaro australiano in scia alle parole del numero uno della Rba che hanno allontanato l’ipotesi di future azioni volte a indebolire la valuta locale. Il cosiddetto aussie, reduce da cinque settimane consecutive di ribassi, si è riportato sopra la soglia di 1,03 rispetto al dollaro Usa. Nel corso del suo intervento davanti al Parlamento australiano, il governatore della Reserve Bank of Australia (Rba), Glenn Stevens, ha rimarcato che bisogna essere sicuri che la moneta sia “gravemente sopravvalutata” prima di considerare la possibilità di intervenire per indebolirla. Parole interpretate dal mercato come un allontanamento dell’ipotesi di un taglio del costo del denaro nel corso del prossimo meeting della Rba (in agenda il 5 marzo).