Parmalat: Lactalis lancia Opa sulla totalità delle azioni, titolo vola con un balzo del 12%

Lactalis rompe gli indugi e nel giorno del vertice italo-francese ha annunciato la promozione di un’Offerta pubblica d’acquisto (Opa) su tutte le azioni Parmalat ad un prezzo di 2,60 euro per azione. A Piazza Affari il titolo del gruppo di Collecchio è stato subito sospeso dalle contrattazioni e, tornando agli scambi, si è praticamente allineato al prezzo dell’Opa guadagnando l’11,85% a 2,586 euro. Le azioni oggetto dell’offerta dell’azienda transalpina sono complessivamente 1.298.186.659 per un controvalore pari a 3,37 miliardi di euro.
Il prezzo offerto incorpora un premio del 21,3% rispetto ai prezzi di Borsa delle azioni Parmalat degli ultimi dodici mesi e del 33,6% rispetto all’enterprise value. La società della famiglia Besnier ha dichiarato che “intende mantenere Parmalat quotata alla Borsa di Milano” e procederà “se necessario, al ripristino del flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni”. Il gruppo francese, insieme all’azienda di Collecchio, diventerebbe il leader mondiale nei prodotti lattiero-caseari con un giro d’affari di circa 14 miliardi di euro.
Lactalis, che il mese scorso aveva comprato il 29% della società emiliana, ha spiazzato la nascente cordata italiana che entro il prossimo 3 maggio doveva presentare una proposta concreta per mantenere la Parmalat dentro i confini nazionali. Il 3 maggio, infatti, rappresenta il termine ultimo per presentare una proposta da spedire all’assemblea di Collecchio, già spostata al 28 giugno e ormai non più rinviabile.
“Noi abbiamo un progetto di crescita ambizioso per Parmalat, ovvero farne il gruppo italiano di riferimento nel latte confezionato a livello mondiale, con sede, organizzazione e testa in Italia” ha dichiarato il presidente di Lactalis, Emmanuel Besnier. Il gruppo transalpino valuterà inoltre l’opportunità di far confluire in Parmalat le proprie attività europee nel settore del latte confezionato, tra le quali quelle detenute in Franciae in Spagna.
Il progetto industriale di Lactalis, si legge nel comunicato del colosso francese, “prevede la valorizzazione di Parmalat a livello internazionale, grazie alla forte complementarietà tra i due gruppi sia a livello geografico che di prodotto”. Inoltre, l’espansione nei mercati in forte sviluppo come Brasile, India, Cina, nei quali entrambi i gruppi hanno attualmente una limitata presenza, “potrebbe essere perseguita in modo più efficace attraverso un intervento congiunto”. Lactalis ha infine affermato la sua volontà “di sviluppare il proprio piano nel rispetto dell’italianità di Parmalat, mantenendo la sede in Italia, salvaguardando gli asset produttivi, i dipendenti e la filiera italiana del latte, nell’interesse dell’economia del territorio”.