Parigi sogna il gigante dell’auto: Fiat Chrysler possibile grande preda di Renault

Il risiko del settore auto vede sempre più al centro delle attenzioni Fiat Chrsyler. Il gruppo italo-statunitense è nel mirino di molti e si potrebbe profilare addirittura una lotta tra francesi – da un lato Psa e dall’altro Renault – per convincere Fca a convolare a nozze.

Le ultime indiscrezioni vedono una doppia mossa in cantiere per Renault, che vede come azionista forte lo Stato francese con il 15% del capitale. Per dimenticare il prima possibile lo scandalo Carlos Ghosn la via maestra scelta da Renault potrebbe essere quella di realizzare un gigante auto che vada a competere come numeri con i colossi Volkswagen e Toyota.

I programmi in due step di Renault

Renault avrebbe in programma la ripresa dei colloqui per una fusione con il partner Nissan entro 12 mesi, ma questo sarebbe solo un primo passaggio per poi finalizzare un altro merger. La ricostruzione odierna del Financial Times svela come contatti Renault-FCA per una partnership o fusione risalgono già a prima dell’arresto di Ghosn.

Prima del suo arresto, Ghosn aveva pianificato di cementare l’alleanza tra Nissan e Renault in una fusione completa. Secondo la ricostruzione del FT, la creazione di un nuovo consiglio di alleanza guidato dal presidente della Renault, Jean-Dominique Senard, ha migliorato la fiducia che le due parti possano portare avanti il piano di fusione.

FCA potrebbe avere fretta

Un problema potrebbero essere i tempi lunghi che richiederebbe un tale scenario. E’ possibile che FCA trovi un partner prima che Nissan e Renault riescano a chiudere le trattative per una fusione completa.

Le indiscrezioni dei giorni scorsi evidenziavano l’apertura del presidente John Elkann a uno scenario di M&A e tra i gruppi attivi per trovare un partner spicca l’altra francese Psa, con la famiglia Peugeot che si è detta pronta ad appoggiare i programmi di crescita per linee esterne del gruppo.

A Piazza Affari il titolo FCA segna un balzo del 4% a 13,61 euro.