Padoan: quantitative easing appropriato per l’Eurozona, disoccupazione minaccia numero uno
Pier Carlo Padoan si schiera a favore di un quantitative easing in salsa europea, tema ormai centrale sui mercati finanziari dopo l’apertura di giovedì scorso da parte di Mario Draghi. “Il quantitative easing sarebbe appropriato per l’Eurozona“, ha dichiarato il ministro dell’Economia in un’intervista concessa alla CNN e riportata sul sito del Tesoro. Padoan ha inoltre dichiarato che l’inflazione molto bassa rende molto difficile l’aggiustamento del debito pubblico e il rilancio della competitività per i Paesi sotto pressione.
In febbraio l’inflazione nella zona euro si è attestata allo 0,7%, mettendo a segno un nuovo calo rispetto allo 0,8% e decisamente lontana rispetto all’1,8% dello stesso mese dello scorso anno. Ma la minaccia principale al progetto europeo, secondo il ministro Padoan, è rappresentata dall’alta e persistente disoccupazione. Per il responsabile di via XX Settembre è necessario combinare politiche di stimolo alla domanda e facilitazione del mercato del lavoro, come il Jobs Act.
Sulle riforme del governo Renzi, che questa sera presenterà il Def (Documento di economia e finanza), Padoan ha sottolineato che le opposizioni alle spinte riformatrici sono segnali che si va nella giusta direzione.