Notizie Notizie Italia Def 2014: da spending review 6 mld di euro di risparmi per garantire taglio Irpef

Def 2014: da spending review 6 mld di euro di risparmi per garantire taglio Irpef

8 Aprile 2014 07:58

Tutto pronto per il varo del Documento di economia e finanza (DEF) 2014. Il Consiglio dei Ministri è convocato oggi alle ore 18.00 a Palazzo Chigi e da principali esponenti dell’esecutivo arrivano conferme circa le coperture per gli annunciati tagli dell’Irpef per i redditi sotto i 25mila euro annui e l’abbassamento del 10% dell’Irap già da quest’anno.

Da spending review dote di 6 mld, tetto stipendi manager a 239mila euro
La quasi totalità delle risorse arriverà dalla spending review. Dopo i vertici di ieri, che hanno visto il commissario alla spending review, Carlo Cottarelli, incontrare Matteo Renzi e Pier Carlo Padoan, si sarebbe pervenuti a un’intesa per conteggiare risparmi sulla spesa pubblica per circa 6 miliardi di euro. Il piano Cottarelli vede il grsso dei risparmi pervenire da tagli a beni e servizi per circa 800 mln, riduzione del numero delle partecipate degli enti locali e dei consigli di amministrazione, riduzione a un massimo di 239mila euro del tetto degli stipendi dei dirigenti statali, riduzione auto blu e tagli di enti inutili e sedi periferiche.

Ai tagli alla spesa pubblica si aggiungeranno poi circa 600 milioni di euro di maggiori entrate grazie al maggiore gettito IVA derivante dai versamenti di chi incasserà i pagamenti Pa. Il totale di 6,6 mld di euro è la cifra che serve per finanziare gli 8 mesi di riduzione dell’Irpef da maggio a fine anno.

Il sottosegretario alla presidenza del consiglio, Graziano Delrio, ieri sera ha confermato al Tg1 che sono state trovate tutte le coperture, che vengono soprattutto dalla spesa pubblica e dai settori improduttivi. Delrio ha rassicurato anche sulla riduzione dell’Irap che partirà già da ques’tanno e sarà del 10% nell’arco dei prossimi 12 mesi, smentendo così le voci degli ultimi giorni che parlavano di un possibile slittamento a inizio 2015 o di un taglio di minore entità.

Anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, ha confermato questa mattina la presenza delle coperture necessarie per assicurare a partire da maggio gli 80 euro in più in busta paga per chi guadagna meno di 25 mila euro annui.

Previsioni su Pil 2014 più caute
Il Def 2014 conterrà le nuove stime sulla crescita economica dell’Italia che dovrebbero essere di +0,8% del Pil quest’anno, a metà strada tra la precedente previsione di +1% e il +0,6% indicato dalla Commissione Europea. Il deficit è invece visto ridursi ancora in area 2,5-2,6% dal 3% del 2013.
Focus anche sul capitolo privatizzazioni che secondo le anticipazioni riportate da alcune agenzie di stampa dovrebbero permettere introiti per 12 mld di euro quest’anno andando a finanziare la riduzione del debito pubblico per poi proseguire nei prossimi anni al ritmo di 10-12 mld annui.