Notizie Notizie Italia Padoan: Europa, colpo di reni o sarà deflazione. Pil Italia sarà rivisto al ribasso

Padoan: Europa, colpo di reni o sarà deflazione. Pil Italia sarà rivisto al ribasso

27 Agosto 2014 08:16

Dobbiamo rivedere al ribasso le previsioni di crescita del Pil e quando avremo dati più precisi capiremo quale sarà il cammino verso l’obiettivo. Sicuramente la nostra intenzione è quella di continuare nell’aggiustamento di bilancio”. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ribadendo che “il vincolo 3% nel rapporto tra il deficit e il Pil sarà assolutamente rispettato. Vedremo poi come i tempi di raggiungimento del pareggio strutturale di bilancio saranno modulati”. Per il responsabile del dicastero di via XX settembre “l’Europa è a un bivio: o striscia nella deflazione e nella bassa crescita, oppure dà un colpo di reni e riparte, con le riforme strutturali e con un consolidamento di bilancio ‘growth friendly'”.

Sul fatto che in aprile il governo abbia invocato delle ‘circostante eccezionali’, previste nei Trattati europei, per rinviare il pareggio di bilancio di un anno, dal 2015 al 2016, Padoan spiega che “il quadro macro della zona euro è peggiorato rispetto a pochi mesi fa. Sia per quanto riguarda i dati sulla crescita che per l’inflazione in continua flessione. E’ un fenomeno che desta preoccupazione e in particolare non aiuta quei Paesi che hanno un debito alto che deve scendere, come noi. Però le circostanze particolari che l’Italia ha invocato in primavera sono anche altre e le ribadisco”.

Il ministro parla poi della spending review come “lo strumento guida nella formulazione della legge di Stabilità. Ed è chiaro che andrà coinvolto l’intero governo per identificare obiettivi di risparmio di spesa quantitativi, ma che permettano di preservare l’efficienza dei servizi pubblici. Anche Regioni ed enti locali dovranno essere coinvolti in questo processo”. E alla domanda se si faranno i 10 miliardi di privatizzazioni previsti per quest’anno, Padoan precisa che “sicuramente entreranno delle risorse. E’ un processo avviato, che non va visto con una logica contabile. Gli immobili e alcune partecipazioni vanno valorizzate prima di essere cedute, con azioni di management importanti. Operazioni che richiedono tempo, ma che consentono di mettere sul mercato aziende più efficienti e appetibili”.