Padoan: debito inverte la rotta e cala dopo 8 anni, ripresa economica è solo agli inizi

La crescita è ancora nel suo stadio iniziale e nel 2016 permetterà la prima riduzione del rapporto debito/pil dopo 8 anni di ininterrotto aumento. Il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, ha snocciolato oggi i numeri dettagliati legati alla legge di Stabilità 2016 sottolineando come le previsioni sono di un rapporto debito pubblico/Pil in salita al 132,85% del Prodotto (+0,5%), per poi iniziare a scendere dal 2016 in avanti. “Il debito scenderà dal 2016 ed è previsto in continuo calo negli anni successivi“, ha rimarcato Padoan questa mattina nel corso di un’audizione alle commissioni Bilancio di Camera e Senato.
Padoan ha difeso l’impostazione complessiva della manovra 2016. E’ un errore di prospettiva isolare singole misure senza tener conto del quadro organico – ha spiegato Padoan – con il percorso di riduzione delle tasse iniziato nel 2014 che proseguirà nel 2016 e nel 2017 e di pari passo prosegue il consolidamento della finanza pubblica“.
Debito/Pil sotto soglia 120% nel 2019
Per il 2016 il rapporto debito/pil è atteso scendere al 131,4% nel 2016 e quindi al 127,9% nel 2017. Nel 2019 è previsto un livello di nuovo sotto i 120 punti percentuali di Pil.
Per il 2016 il rapporto debito/pil è atteso scendere al 131,4% nel 2016 e quindi al 127,9% nel 2017. Nel 2019 è previsto un livello di nuovo sotto i 120 punti percentuali di Pil.
Padoan ha inoltre rimarcato come l’anno in corso dovrebbe concludersi con conti pubblici italiani in regola a livello di deficit, al 2,2%.
Spending review per 7,3 mld nel 2016, 8,4 mld nel 2017 e 10,4 mld nel 2018
La legge di Stabilità contiene misure riconducibili alla revisione della spesa (spending review ) pari a 7,3 miliardi di euro nel 2016, 8,4 mld nel 2017 e 10,3 mld nel 2018. Sono le cifre riferite oggi dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Tali risorse saranno destinate alla copertura della riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese.
La legge di Stabilità contiene misure riconducibili alla revisione della spesa (spending review ) pari a 7,3 miliardi di euro nel 2016, 8,4 mld nel 2017 e 10,3 mld nel 2018. Sono le cifre riferite oggi dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. Tali risorse saranno destinate alla copertura della riduzione della pressione fiscale su famiglie e imprese.
Complessivamente, la Manovra 2016 prevede interventi per 28,7 mld di euro nel 2016, 32,4 mld nel 2017 e 30,3 mld nel 2018.