Oro: il raid statunitense spinge i prezzi ai massimi da cinque mesi
Incremento di oltre un punto percentuale per il future con consegna giugno scambiato al Comex sull'oro che passa di mano a 1.266,5 dollari l'oncia (+1,05%). Nel corso della seduta il derivato si è spinto fino a 1.271,5 dollari, il livello maggiore dall'11 novembre 2016.
Nell'ultima seduta della settimana i prezzi stanno capitalizzando l'escalation della tensione a seguito del raid statunitense contro la base siriana di Al Shayrat (quella da cui erano partiti gli aerei con le armi chimiche).
"Ci attendiamo di assistere a nuovi rialzi nel breve termine, almeno fino a quando non si capirà se si tratta di un accadimento occasionale o se produrrà ulteriori conseguenze", ha detto Daniel Hynes di ANZ.
Nell'ultima seduta della settimana i prezzi stanno capitalizzando l'escalation della tensione a seguito del raid statunitense contro la base siriana di Al Shayrat (quella da cui erano partiti gli aerei con le armi chimiche).
"Ci attendiamo di assistere a nuovi rialzi nel breve termine, almeno fino a quando non si capirà se si tratta di un accadimento occasionale o se produrrà ulteriori conseguenze", ha detto Daniel Hynes di ANZ.