Notizie Valute e materie prime Oro a un passo dai 900 dollari

Oro a un passo dai 900 dollari

9 Gennaio 2008 08:52

Continua inarrestabile il rally dell’oro, che ha sfondato questa mattina la barriera psicologica degli 890 dollari all’oncia (891,6 dollari all’oncia poco dopo le 8 ). In questo momento il lingotto è tornato sui suoi passi, viaggiando in area 886,1 dollari all’oncia.

È da mesi che il metallo nobile ha imboccato con decisione la strada dei rialzi, dimostrando anche in questo primo scorcio di 2008 di non avere ancora esaurito la benzina.

 

Un inizio anno tutto in salita per l’oro, dunque. Nei primi giorni del 2008 il metallo prezioso ha bissato per due volte il passato record di 850 dollari, che era datato gennaio 1980. Prima, il nuovo massimo storico (871,20 dollari l’oncia) raggiunto lo scorso 3 gennaio, poi, nella giornata di ieri è stata sfondata la soglia degli 880 dollari all’oncia. A New York il future per scadenza in gennaio ha archiviato a 878 dollari. E infine, il nuovo record messo a segno questa mattina.


Ma quali sono i fattori vincenti che favoriscono la corsa dell’oro? Innanzi tutto, l’avversione al rischio aumenta. In uno scenario caratterizzato da forti tensioni geopolitiche, aggravate dall’assassinio dell’ex premier pachistano Benazir Bhutto il 27 dicembre durante un comizio elettorale a Rawalpindi e in una situazione di costante incertezza sui mercati azionari gli investitori sono alla ricerca di investimenti sicuri e quindi si sono affrettati a investire sul metallo prezioso.

Non va poi dimenticato che il bene rifugio “per eccellenza”, che trae vantaggio dai periodi in cui l’Orso fa capolino nei mercati, sta sfruttando la corsa del petrolio e la debolezza del dollaro che viaggia in area 1,47.
“In generale, si assiste – spiegano in una nota gli esperti di Mps Capital Service – a un rialzo dei metalli industriali in scia alla speculazione che il rallentamento globale non danneggerà la domanda. Sulla crescita dei prezzi potrebbe influire anche il ribilanciamento annuale di alcuni indici legati alle commodity, che prevede un rialzo del peso dei metalli industriali. Oggi inizia la contrattazione di future sul metallo giallo anche sul mercato di Shangai.”