Oro: in arrivo il settimo calo settimanale consecutivo
Sostanziale parità al Comex per il future con consegna febbraio sull'oro che passa di mano a 1.131,7 dollari l'oncia. Ai livelli attuali, il saldo settimanale (-0,52%) segna il settimo calo consecutivo e il mese di dicembre registra una contrazione dei prezzi di oltre cinque punti percentuali. Nonostante questo, il 2016 registra un incremento del 6,15%.
A penalizzare il metallo giallo, che dall'affermazione elettorale di Donald Trump è sceso di oltre 200 dollari, è il rafforzamento del dollaro, salito a inizio settimana a livelli che non si vedevano da 14 anni in scia del mix di politiche monetarie in direzione di una normalizzazione dei tassi e di politiche fiscali che dovrebbero portare a un rafforzamento del biglietto verde.
"Nel caso in cui, in risposta a politiche inflazionistiche di Trump, la Fed dovesse alzare i tassi in maniera aggressiva esiste il rischio che i prezzi dell'oro e dell'argento possano scendere ulteriormente", riporta la nota settimanale di Capital Economics.
A penalizzare il metallo giallo, che dall'affermazione elettorale di Donald Trump è sceso di oltre 200 dollari, è il rafforzamento del dollaro, salito a inizio settimana a livelli che non si vedevano da 14 anni in scia del mix di politiche monetarie in direzione di una normalizzazione dei tassi e di politiche fiscali che dovrebbero portare a un rafforzamento del biglietto verde.
"Nel caso in cui, in risposta a politiche inflazionistiche di Trump, la Fed dovesse alzare i tassi in maniera aggressiva esiste il rischio che i prezzi dell'oro e dell'argento possano scendere ulteriormente", riporta la nota settimanale di Capital Economics.