Oro: Cina primo acquirente nel 2013, domanda totale in calo del 15%
Ancora una seduta positiva per il metallo giallo che oggi ha visto il future con consegna aprile aggiornare il massimo dal 31 ottobre spingendosi fino a 1.332,4 dollari. Attualmente il derivato scambiato al Comex sale di quasi mezzo punto percentuale a 1.324,4 dollari l'oncia.
Nel corso della prima parte il World Gold Council ha presentato il suo report principe, il Gold Demand Trends. Tre i fattori che hanno caratterizzato il mercato dell'oro nel 2013: il +21% messo a segno dalla domanda "consumer", la prima posizione del mercato cinese (+32% per le richieste a 1.066 tonnellate) e i deflussi da record registrati dagli Etf (-881 tonnellate).
Nel complesso, la domanda di oro l'anno scorso è scesa del 15% annuo a 3.756 tonnellate. Nel corso dell'anno corrente "sarà difficile per Pechino replicare la performance registrata nel 2013", ha rilevato Marcus Grubb, amministratore delegato del Wgc. Anche se, ha puntualizzato il manager, "visto che gli stock di oro cinesi sono meno della metà di quelli indiani, riteniamo che si siano ampi margini di crescita".
Nel corso della prima parte il World Gold Council ha presentato il suo report principe, il Gold Demand Trends. Tre i fattori che hanno caratterizzato il mercato dell'oro nel 2013: il +21% messo a segno dalla domanda "consumer", la prima posizione del mercato cinese (+32% per le richieste a 1.066 tonnellate) e i deflussi da record registrati dagli Etf (-881 tonnellate).
Nel complesso, la domanda di oro l'anno scorso è scesa del 15% annuo a 3.756 tonnellate. Nel corso dell'anno corrente "sarà difficile per Pechino replicare la performance registrata nel 2013", ha rilevato Marcus Grubb, amministratore delegato del Wgc. Anche se, ha puntualizzato il manager, "visto che gli stock di oro cinesi sono meno della metà di quelli indiani, riteniamo che si siano ampi margini di crescita".