Openjobmetis “avanti tutta in Borsa”: debutto in rialzo sul segmento Star
Avanti tutta a Piazza Affari per Openjobmetis, la prima agenzia per il lavoro ad essere quotata in Borsa Italiana. Un debutto sprint per il titolo della società nata dalla fusione tra le agenzie per il lavoro Openjob e Metis che in avvio ha mostrato un progresso del 6% a 7 euro e in questo momento viaggia a 6,875 euro ad azione (+4,2%). Il prezzo di collocamento era stato fissato a 6,6 euro con una capitalizzazione della società, calcolata sulla base del prezzo di offerta, pari a circa 90,5 milioni di euro. Il gruppo Openjobmetis conta 119 agenzie sul territorio nazionale, con una presenza massiccia soprattutto in Lombardia (38 filiali). Si tratta della settantunesima società quotata sul segmento Star.
L’Offerta Globale di Vendita e Sottoscrizione (OPVS) si conclusa il 30 novembre con una richiesta di azioni che è stata di 12.277.463 titoli, pari a circa 2,5 volte il numero complessivo di azioni offerte. La società si è presentata all’appuntamento con la quotazione con una sostenuta crescita dei propri ricavi: +11,2% nei primi 9 mesi del 2015 a 315,9 milioni di euro e utile netto più che raddoppiato a 5,1 milioni di euro.
“Il 2015 è un anno molto importante per il mondo del lavoro in Italia – ha affermato Marco Vittorelli, presidente di Openjobmetis durante la cerimonia a palazzo Mezzanotte – E’ stato approvato il Jobs Act che ha definitamente allineato il mercato italiano e quello europeo e lo sbarco in Borsa di una società come la nostra che opera nel campo delle risorse umane lo rende un anno davvero storico”. “Per noi la quotazione è un punto di partenza e non di arrivo”, ha poi rimarcato Vigorelli.
Presente alla cerimonia di quotazione anche Alessandro Profumo, azionista di maggioranza e presidente di Equita, la sim milanese che ha agito in qualità di coordinatore dell’offerta globale di vendita e sottoscrizione. “E’ la prima quotazione che vedo nei panni di presidente e azionista di Equita”, ha ricordato Profumo che nel 2000, quando era alla guida di Unicredit, aveva supportato sin dalla sua nascita Metis. “”E’ una quotazione di grande successo, si vede chiaramente dai numeri”, ha sottolineato Profumo, affermando che “45 investitori sono davvero numerosi nel caso di una small cap, con una buona presenza di investitori esteri”.