Opa Fideuram nel segno dell’incertezza

Le incertezze sulla quotazione di Eurizon si trasferiscono anche sull'Opa che la stessa società ha in corso con Fideuram e sulla questione ha detto la sua ieri anche la Consob. L'offerta si concluderà il prossimo 20 settembre e fino a ieri aveva aderito soltanto il 3,7% del capitale sul 25,3% cui è rivolta. Il suo successo non è vincolato al raggiungimento di una particolare soglia ma è anche vero che nel documento informativo sono prospettate agli azionisti alcune opzioni che appaiono incerte nel nuovo scenario che si è creato dopo le nozze tra Intesa e Sanpaolo, cui fa capo il capitale sociale di Eurizon. In particolare il prospetto dell'operazione lascia aperta agli azionisti di minoranza che non intendessero aderire all'offerta anche la possibilità di concambiare in un secondo tempo i loro titoli con quelli di Eurizon, nel corso della successiva ed annunciata fusione con Fideuram. Oppure, ipotesi terza, anche quella di utilizzare lo strumento del recesso. La situazione appare sempre più incerta e tutto ciò preoccupa la Consob. E ieri, il presidente Lamberto Cardia ha incontrato l'ad di Sanpaolo Alfonso Iozzo che ha assicurato che un chiarimento sulla questione arriverà entro sabato.