Oil&Gas – Per Api scorte oil e distillati in calo, mentre salgono quelle della benzina
Pubblicato 20 Dicembre 2017 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:05
Prezzi del petrolio in lieve crescita. Il Brent è a 63,91 dollari (+0,2%) e il Wti a 57,71 dollari (+0,3%).
Secondo l’American Petroleum Institute (API) lo stock di petrolio è calato di circa 5,2 milioni di barili la scorsa settimana (attese per -3,5 milioni di barili). Le scorte di benzina segnano un incremento di 2 milioni di barili (attese per +1,7 mln b). Quelle dei distillati decrescono di 2,85 milioni di barili, con attese per -0,1 mb.
Si ricorda che il dato ufficiale Eia sarà pubblicato oggi alle 16.30. Le quotazioni oil beneficiando lievemente del dato delle scorte USA, così come i titoli del settore. Bene Eni che cresce dello 0,5% in apertura, beneficiando però soprattutto della notizia dell'avvio della produzione di Zohr. Saipem è in frazionale rialzo (+0,2%) e Tenaris cresce del 2,7 per cento a 13,24 euro.
La notizia è positiva anche per Saras che cresce del 1,2% a 1,97 euro. La raffineria italiana infatti è più esposta al diesel che alla benzina.
Secondo l’American Petroleum Institute (API) lo stock di petrolio è calato di circa 5,2 milioni di barili la scorsa settimana (attese per -3,5 milioni di barili). Le scorte di benzina segnano un incremento di 2 milioni di barili (attese per +1,7 mln b). Quelle dei distillati decrescono di 2,85 milioni di barili, con attese per -0,1 mb.
Si ricorda che il dato ufficiale Eia sarà pubblicato oggi alle 16.30. Le quotazioni oil beneficiando lievemente del dato delle scorte USA, così come i titoli del settore. Bene Eni che cresce dello 0,5% in apertura, beneficiando però soprattutto della notizia dell'avvio della produzione di Zohr. Saipem è in frazionale rialzo (+0,2%) e Tenaris cresce del 2,7 per cento a 13,24 euro.
La notizia è positiva anche per Saras che cresce del 1,2% a 1,97 euro. La raffineria italiana infatti è più esposta al diesel che alla benzina.
