Nuovo sondaggio su Brexit mette al tappeto la sterlina


Il sondaggio di ORB commissionato dal Telegraph vede il fronte del “no”, ossia favorevole all’uscita dall’Unione Europea, in vantaggio con il 49% del totale degli interpellati rispetto al 47% che propende per la permanenza nell’UE. Il sondaggio pubblicato oggi dal quotidiano britannico rimarca come l’opzione Brexit sale al 52% dei voti totali se si tiene conto della probabilità di esprimere effettivamente il voto, mentre la percentuale degli europeisti scende al 45%. Infatti i britannici sostenitori dell’uscita dall’Unione risultano più motivati ad andare al voto il prossimo 23 giugno, con ben il 79% di loro sicuro di andare alle urne, mentre scende al 72% tale percentuale tra i favorevoli alla permanenza nell’UE. Il sondaggio ORB evidenzia inoltre come ben un terzo degli elettori indecisi sono frenati dal votare “sì” (rimanere nell’UE) a causa della possibilità di un’immigrazione incontrollata o in aumento in tutta l’UE.
Tra le major andamento altalenante oggi per il dollaro Usa. In attesa dei responsi in arrivo domani dalla Federal Reserve, il dollaro statunitense ha ritracciato nell’ultima ora in seguito ai riscontri arrivati dalle vendite al dettaglio, scese dello 0,1% m/m a febbraio (consensus -0,2%) con soprattutto la brusca revisione del dato di gennaio (da +0,2% a -0,4%) che smorza in parte l’ottimismo sulla congiuntura Usa. Il cross euro/dollaro è virato in positivo a quota 1,111, mentre prima del dato aveva toccato dei minimi intraday a 1,1072.