Nuovo scatto dell’euro che aggiorna massimi a quasi 2 anni
Nuova prova di forza dell’euro che questa mattina si è spinto fino a quota 1,3824 rispetto al dollaro Usa, sui nuovi massimi dal novembre 2011. La divisa unica europea mostra un saldo 2013 positivo del 4,5% rispetto al biglietto verde in virtù del rally degli ultimi 3 mesi che ha visto il cross euro/dollaro salire di quasi l’8% dai minimi annui che risalgono al 9 luglio scorso.
Euro che a metà giornata ha poi rallentato riportandosi leggermente sotto quota 1,38 dollari complici le indicazioni contrastate arrivate dalle letture preliminari degli indici Pmi di ottobre. Quello aggregato dell’eurozona relativo all’attività manifatturiera ha fatto segnare un progresso a 51,3 punti dai 51,1 del mese precedente e sotto le attese del mercato (51,4 punti). Ancora più deludente il Pmi servizi dell’eurozona in calo a 50,9 punti dai 52,2 del mese precedente (attese del mercato erano 52,4).
Buon recupero oggi per il dollaro australiano in scia alle buone indicazioni arrivate dalla Cina, principale partner commerciale del Paese oceanico. Il cosiddetto aussie è così risalito in area 0,963. L’indice Pmi manifatturiero cinese calcolato da Hsbc ha registrato ad ottobre il massimo da sette mesi salendo a quota 50,9 punti dai 50,2 punti di settembre. Il dato è andato oltre le attese di consensus Bloomberg che erano ferme a 50,4 punti. Conferma della ripresa dell’attività in Cina in questa seconda parte dell’anno dopo che la lettura del Pil relativo al terzo trimestre ha evidenziato nei giorni scorsi un +7,8% annuo.