Notizie Notizie Mondo Nuovi guai per Microsoft, l’Europa lancia l’ultimatum

Nuovi guai per Microsoft, l’Europa lancia l’ultimatum

1 Marzo 2007 12:57

Microsoft non si piega alla condanna della Commissione europea, e dopo oltre due anni dall’imposizione delle sanzioni per posizione dominante sul mercato del software lo scontro si inasprisce. Oggi il portavoce della Commissione per la concorrenza ha ribadito che è inaccettabile l’atteggiamento di Microsoft che non vuole piegarsi alle richieste dell’Europa. Il portavoce ha sottolineato, inoltre, che è la prima volta in 50 anni che questo accade.
La reazione della Commissione per la concorrenza è stata di imporre un nuovo, e stringente, ultimatum a Microsoft. La società americana ora ha a disposizione quattro settimane per rispettare le imposizioni ricevute, sia a livello di apertura a terzi dei propri codici sorgente, sia in materia di multa comminata. Una sanzione record, pari a mezzo miliardi di euro.


In realtà Microsoft non ha del tutto disatteso le richieste della Commissione europea, offrendo ai concorrenti l’accesso ai propri codice sorgente del sistema operativo windows, imponendo però un prezzo per l’accesso alle informazioni ritenuto non ragionevole da parte della commissione.


Ora, in caso di ulteriori ritardi da parte di Microsoft, il rischio è quello dell’applicazione degli interessi di mora sulla cifra della sanzione. Una cifra che, secondo le stime, dovrebbe aggirarsi introno ai 3 milioni di euro al giorno.


Le preoccupazioni per Microsoft non finiscono qui. Il lancio del tanto pubblicizzato sistema operativo Vista, il successore di Xp, non sarebbe stato un successo stando alle stime degli analisti di settore. Un problema che potrebbe coinvolgere anche il settore dei produttori di Chip. Infatti l’uscita di un nuovo sistema operativo spinge solitamente i produttori di chip ad aumentare la produzione in vista di una previsione di vendite maggiori di Pc dotati del nuovo sistema. Non tutto però funziona a dovere, a volte. Un’analoga situazione successe con il lancio del sistema operativo windows 95, che non innescò un boom di vendite, creando di fatto una crisi di prezzi nel settore dei chip.
(in aggiornamento)