Nuova Zelanda: il costo del denaro sale al 2,75%, l’inflazione preoccupa la Banca centrale
La Reserve Bank della Nuova Zelanda ha annunciato di aver incrementato, per la prima volta in tre anni, il costo del denaro di 25 pb, portandolo al 2,75%. Secondo gli analisti nel corso dell’anno assisteremo ad ulteriori innalzamenti del costo del denaro. Il dollaro neo-zelandese, o kiwi, scambia in crescita dell’1,2% contro dollaro a 0,6811 (nzd/usd) ed in calo dello 0,6% (1,7681) nell’eur/nzd.
Per la Banca Centrale il pericolo maggiore in questo momento è rappresentato dall’eccessiva crescita dei prezzi, che può essere combattuta anche tramite l’apprezzamento della valuta. La Reserve Bank vede l’inflazione al 5,3% l’anno prossimo, anche a causa di un incremento della tassazione sulle vendite, che salirà dal 12,5 al 15 per cento. Non desta invece più di tante preoccupazioni l’andamento della disoccupazione, scesa al 6% nei primi 3 mesi del 2010 dal 7,1% del 4° trimestre 2009.