Notizie Certificates Nuova violenta correzione di Wall Street, il VIX si infiamma. Piazza Affari limita i danni con Unicredit e Banco BPM in corsa

Nuova violenta correzione di Wall Street, il VIX si infiamma. Piazza Affari limita i danni con Unicredit e Banco BPM in corsa

4 Settembre 2020 17:45

Piazza Affari inciampa sul finale dilapidando anche oggi i guadagni della prima parte di giornata. A dettare i ritmi ancora una volta è l’umore di Wall Street con nuove cospicue vendite soprattutto sui tecnologici. IL Nasdaq dopo la prima ora di contrattazioni è arrivato a -5% con Apple a oltre -7%, bissando quasi il -8% storico di ieri (calo record di 180 mld $ in termini di capitalizzazione).

Nervosismo sui mercati che ha portato a un nuovo aumento del VIX in area 35, comunque ancora molto lontano dai picchi record di marzo e anche dagli oltre 40 punti a cui si era spinto durante la correzione dei mercati di giugno.

Ai mercati non è bastata la sponda dei dati del mercato del lavoro Usa. Nel mese di agosto, l’economia degli Stati Uniti ha creato quasi 1,4 milioni di posti di lavoro. Per agosto, gli analisti avevano stimato la creazione di 1,32 milioni di posti di lavoro. La metà dei 22 milioni di posti di lavoro persi tra febbraio e aprile è stata recuperata. “Il mercato del lavoro americano è in continua ripresa, ma la strada verso un pieno recupero è ancora lunga”, rimarcano gli esperti di BlueBay AM.

A Milano si salvano banche e FCA, male le utility

A Piazza Affari il Ftse Mib ha chiuso con un calo dell0 0,82% a 19.391 punti.  

Male le utility con Enel a -2,22% a quota 7,416 euro. Oltre -2% anche per Terna e Snam e -3,54% per Hera.

Tra le banche spicca il +3,8% di Banco BPM che cavalca il rally del settore bancario europeo dopo l’annuncio nella notte delle trattative tra Bankia e CaixaBank per una fusione che andrebbe a creare la maggiore banca spagnola; bene anche Unicredit a +1,27%. Progresso dello 0,97% per Bper con l’aumento di capitale che si avvicina. Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, la Consob potrebbe autorizzare il prospetto informativo per l’aumento di capitale legato all’acquisto dei 532 sportelli da Intesa Sanpaolo nelle prossime settimane con quindi avvio entro questo mese. L’importo dell’operazione dovrebbe essere di circa 800 mln di euro.

Nuovo passo falso di STM (-2,4%) già scesa di quasi il 7 per cento ieri in scia al tonfo del Nasdaq. Intanto Broadcom, società americana leader nel design di semiconduttori per il settore wireless, broadband, data center, ha riportato ricavi per il trimestre chiuso al 2 agosto in linea con le attese con vendite pari a $5,82 mld (+6%) mentre la guidance per il trimestre in corso (che chiuderà a fine ottobre) è risultata sopra le attese con sales pari a $6.4 mld (+11%) indicando un forte recupero delle vendite di componenti per smartphone.

Tiene ancora banco Atlantia (-3,27%). Ieri il cda della holding controllata dai Benetton ha deciso per la scissione di ASPI attraverso la costituzione di una newco, ovvero di un veicolo ad hoc, in cui dovrebbe essere convogliata tutta la quota che Atlantia detiene in Autostrade, ovvero l’88%. Il Sole 24 Ore precisa comunque che “lo schema al momento punta a una scissione che prevede un trasferimento di una partecipazione del 70%, più circa 4 miliardi di debiti con contestuale aumento di capitale di pari importo, per favorire l’ingresso di Cassa depositi e prestiti – con cui le trattative vanno ancora avanti – nella newco”. Il passo successivo sarebbe la vendita di quel 18% che rimarrebbe in mano ad Atlantia. Il Fatto Quotidiano sottolinea che non vi sarebbe accordo con CDP su prezzo e garanzie. Gli azionisti di Atlantia vorrebbero un valore superiore a 10 mld per Aspi, mentre CDP vorrebbe una valutazione fissata dagli advisors. Il ministro Gualtieri si è detto cautamente fiducioso sulla negoziazione che ha comunque definito ‘complessa’.

Tra i titoli a schivare le vendite spicca FCA che segna in chiusura +1,64% in area 9,431 euro confermando il momento positivo sulle attese di ulteriori incentivi statali nei vari paesi Ue per sostenere le vendite di auto. Tra i migliori Amplifon a +0,34% dopo che Jefferies ha alzato la valutazione da hold a buy con target price a 34 euro dai 18,1 indicati in precedenza.

Exor KO dopo i conti, Telecom paga parole Patuanelli

Tra i titoli in maggiore difficoltà spicca Exor (-4, 09%) che ha riportato nel primo semestre una perdita di 1,318 miliardi di euro rispetto ad un utile di 2,427 mld del primo semestre 2019.

Infine, giornata sottotono per Telecom Italia (-1,03%). Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, torna sul dossier rete unica rimarcando che “non è detto” che TIM avrà il 50,1% della futura società della rete. “Telecom si è riservata di tenere il 50,1 per cento – rimarca il ministro in un’intervista concessa a La Stampa – ma non è detto che ciò alla fine avvenga. Una cosa è certa: la gestione della società sarà a trazione pubblica e la missione di essere neutrale”.