Non si spengono le luci su Telemedia: altri nomi su possibile riassetto societario
Continuano i giorni da protagonista per Telecom Italia Media. Dalle colonne del Sole 24Ore spuntano nuove indiscrezioni sul possibile riassetto societario della controllata di Telecom Italia secondo cui ci sarebbero alcuni contatti preliminari fra alcuni investitori esteri e soggetti industriali stranieri. In partita anche Mediobanca che, sempre secondo rumors riportati dal quotidiano nazionale, avrebbe avuto un incarico esplorativo non formalizzato da parte del management di Telecom Italia per studiare strade di valorizzazione della partecipazione nelle emittenti tv.
Ma non è tutto. Le indiscrezioni fanno emergere, in veste di altri possibili interlocutori, i nomi di Sky, di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch, della francese Canal Plus e della tedesca Bertelsmann. Sembra invece sempre più lontano dai giochi il gruppo editoriale L’Espresso come anche quello di Rcs Media Group, che ha smentito qualsiasi interessamento per Telemedia.
Intanto il titolo non sembra trovare ostacoli nella sua corsa a Piazza Affari. Dopo il balzo del 19% segnato il 7 giugno, giornata dell’addio di Santoro alla Rai, e del +6,57% registrato ieri, anche oggi Telemedia avanza in territorio positivo a 0,236 euro in progresso dello 0,38 per cento.
Sullo sfondo rimane di piena attualità il caso Santoro. “Io non ho ancora firmato con nessun altro editore”, così il conduttore nell’anteprima di Annozero andata in onda ieri sera rilanciando: “Io sono pronto anche al costo di un euro a puntata nella prossima stagione”. Sul punto si è espresso anche il Codacons, che assieme all’Associazione Utenti Radiotelevisivi, ha diffidato il Cda Rai ad accettare l’offerta lanciata da Santoro. “In un momento di crisi economica come quello attuale, la Rai non può permettersi di perdere un programma che porta milioni di euro di incassi di pubblicità e ascolti elevatissimi – spiega il presidente dell’associazione Carlo Rienzi – soprattutto ora che il giornalista si è detto pronto a collaborare al costo di 1 euro a puntata”.