Nikkei, a marzo il governo ha evitato il crack
Stando a quanto sostiene questa mattina un autorevole quotidiano finanziario, il Nikkei avrebbe avuto, alla fine del primo trimestre dell'anno in corso, un aiuto governativo per evitare che l'indice rischiasse di scendere sotto gli 11mila punti. L'esecutivo, sostiene la fonte giornalistica, avrebbe quindi attuato misure contro le vendite allo scoperto minacciando sanzioni contro gli isituti bancari stranieri se si fossero mossim in questa direzione. Se l'indice fosse sceso sotto la sogli degli 11mila punti, molte società si sarebbero tovate obbligate a rendere pubblici i loro bilanci.