Nel pomeriggio parla Bernanke, attesi segnali sull’entità del taglio ai tassi
Il mercato dà ormai per scontato che il prossimo 18 settembre la Fed taglierà i tassi d’interesse, tuttavia appare sempre più probabile che all’interno della Fed si accenderà un forte dibattito sulla misura della manovra da adottare, anche se la generalità degli analisti propende per un ridimensionamento di 25 punti base e nonostante prima dell’appuntamento con il Fomc verranno diffusi dati molto importanti per valutare la tenuta dell’economia Usa quali quelli sulle vendite al dettaglio di venerdì prossimo.
Oggi però alle 17.00 il presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke parlerà a Berlino a un incontro organizzato dalla Bundesbank per la discussione degli squilibri globali delle bilance commerciali. Dall’evento, che non prevede una sessione di domande e risposte, potrebbero comunque giungere indicazioni per le mosse che la Fed intraprenderà martedì prossimo.
I membri della Fed hanno fin qui segnalato la necessità di un taglio soprattutto come intervento di assicurazione contro i rischi di un rallentamento. Mishkin (membro del Federal open market committee) ha detto che la turbolenza sui mercati finanziari potrebbe avere conseguenze nel resto dell’economia, Yellen (membro non votante) vede invece “una significativa pressione verso il basso basata sui dati recenti che indicano ulteriore indebolimento del settore immobiliare e la restrizione del credito”.