Notizie Casa Mutui, a richiederli on line sono i giovani lavoratori del nord Italia

Mutui, a richiederli on line sono i giovani lavoratori del nord Italia

14 Luglio 2011 15:21

A voler accendere un mutuo on line sono sempre più persone giovani e con buona liquidità. È quanto emerge dalla seconda trimestrale dell’osservatorio di Mutui-internet.it, portale dedicato ai finanziamenti sul web. Lo studio sottolinea come l’età media delle 17.804 persone che hanno chiesto un mutuo in rete per acquistare casa, da marzo a giugno 2011 si sia attestata sui 37 anni, un anno in meno rispetto al trimestre precedente, con punte di 43 anni in Basilicata e di 34 in Valle d’Aosta. Il rapporto tra l’ammontare richiesto e il valore dell’immobile è stato in media del 76,92% nei tre mesi considerati, sostanzialmente invariato rispetto al primo trimestre 2011 ma più alto di cinque punti percentuali se confrontato allo stesso periodo del 2010. Un valore che resta però al di sotto della soglia di soddisfazione dell’80%, e che indica come, con l’onda lunga della crisi finanziaria che si riflette sull’economia reale, i consumatori preferiscano comunque la prudenza in attesa di tempi migliori.
Nel dettaglio, delle 17.804 richieste pervenute il 65,57% sono state inoltrate per l’acquisto della prima abitazione, il 14,84% per ottenere la portabilità del proprio mutuo da una banca a un’altra, mentre il 5,25% per l’acquisto di una seconda abitazione. Il totale dei finanziamenti richiesti si è attestato sui 2 miliardi e 850 milioni di euro per un importo medio di 153.228 euro e una durata media di 23,34 anni.
Il reddito medio dei richiedenti è di 2.262,58 euro, mentre, per quanto riguarda le loro occupazioni, l’82,19% sono lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, il 7,27% autonomi con partita Iva, il 3,81% liberi professionisti, il 3,24% dipendenti a tempo determinato e il 2,30% pensionati. Guardando alla suddivisione geografica delle richieste, la maggior parte (il 29,39%) provengono dal nord ovest, seguito da sud e isole con il 28,38%; dal centro Italia sono arrivate il 24,17% delle richieste pervenute mentre il restante 18,09% è giunto dal nord est.