Notizie Notizie Italia Mps vorrebbe un socio finanziario di lungo termine, intanto Bankitalia dà ok a Monti Bond

Mps vorrebbe un socio finanziario di lungo termine, intanto Bankitalia dà ok a Monti Bond

28 Gennaio 2013 09:35

All’indomani della turbolenta assemblea del Monte dei Paschi, che ha dato il via libera all’aumento di capitale da 6,5 miliardi di euro, è Alessandro Profumo a parlare. In un’intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore, il presidente di Rocca Salimbeni ha auspicato l’arrivo di un socio finanziario di lungo termine nella banca senese, sottolineando inoltre l’obiettivo per quest’anno di tornare a produrre utili. Il numero uno della banca toscana punta inoltre a eliminare dallo statuto il tetto del 4% al diritto di voto nelle assemblee.

Sui Monti Bond, Profumo ha annunciato la loro emissione entro febbraio, rimarcando come Mps non sia in presenza di una nazionalizzazione e come i bond siano necessari per il raggiungimento dei parametri patrimoniali imposti dall’Eba, oltre a dare sicurezza e stabilità finanziaria alla banca. Per quanto riguarda l’ultima ricapitalizzazione (approvata venerdì dal board), le tempistiche per un suo varo dettate da Profumo sono entro il 2015.

Questa mattina sulla vicenda è intervenuto il premier uscente, Mario Monti. Il presidente del Consiglio, dalla trasmissione televisiva Omnibus su La7, ha ribadito la piena fiducia nella Banca d’Italia mentre, alla domanda sul possibile commissariamento dell’istituto senese, ha risposto che è corretto lasciare a Vittorio Grilli la presa di posizione su questi aspetti.

Nel frattempo è giunto anche il via libera da parte della Banca d’Italia all’emissione dei Monti Bond. Con una nota diramata nella tarda serata di venerdì, Via Nazionale ha espresso parere favorevole all’emissione dei Nuovi Strumenti Finanziari da parte di Mps secondo l’iter previsto dalla legge. I Monti Bond saranno poi sottoscritti dal Tesoro.

L’attesa ora è per domani quanto il ministro del Tesoro, Vittorio Grilli, riferirà alla Camera in commissione Finanze in merito alla vicenda che ha sconvolto la banca più antica del mondo.

Dopo una settimana passata sull’ottovolante, neanche oggi il titolo Mps sembra placarsi. L’azione sul Ftse Mib segna un rialzo del 6,43% a 0,276 euro.