News Notizie Italia Mps: Lannutti (Adusbef), se Bankitalia e Draghi hanno sbagliato devono essere imputati

Mps: Lannutti (Adusbef), se Bankitalia e Draghi hanno sbagliato devono essere imputati

Pubblicato 1 Febbraio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:23
"Se Bankitalia e Draghi hanno sbagliato devono essere chiamati sul banco degli imputati". E' quanto affermato in una nota dal senatore e presidente Adusbef, Elio Lannutti, sullo scandalo Monte dei Paschi. "Se la Banca d'Italia del governatore Mario Draghi, individuò irregolarità contabili che consentirono a Banca Monte dei Paschi di Siena di nascondere le proprie perdite per più di due anni, prima che l'istituto venisse costretto ad ammettere gravi perdite di bilancio, deve spiegare perché non è tempestivamente intervenuta, ma al contrario ha consentito al principale protagonista di quelle operazioni fraudolente, di diventare presidente dell'Abi e di concertare assieme politiche creditizie sempre a danno dei risparmiatori".

"In uno Stato di diritto - prosegue Lannutti - non deve essere consentito ad alcuno di insabbiare le responsabilità della Banca d'Italia gestione Draghi-Tarantola, esattamente nel periodo compreso tra il 2005 e il 2011, che Adusbef ritiene ci siano state specie nella mancanza di vigilanza, con la complicità di una cupola bancaria che non ha voluto vedere in tempo, la genesi del più grave crack finanziario nella storia della Repubblica, addossato come sempre a risparmiatori, correntisti, lavoratori".

"Se la Banca d'Italia ha agito bene, si difenderà nel processo, essendo intollerabile per milioni di risparmiatori, consumatori e famiglie, che hanno subito la crisi sistemica e grave perdita del potere di acquisto, soprattutto in Italia per precise responsabilità di banchieri, oligarchi, tecnocrati e cleptocrati che hanno rubato il futuro ai giovani, soprattutto dei distratti vigilanti che non hanno impedito lo spaccio di prodotti tossici e derivati avariati ad Enti locali ed imprese fatte fallire, garantire l'immunità a prescindere, per non far scoperchiare le evidenti responsabilità di un sepolcro imbiancato", conclude Lannutti.