Notizie Notizie Italia Mps: in arrivo nuova pulizia e un rosso di oltre 1 miliardo di euro. A fine 2012 lo Stato sarà nel capitale

Mps: in arrivo nuova pulizia e un rosso di oltre 1 miliardo di euro. A fine 2012 lo Stato sarà nel capitale

28 Agosto 2012 13:30

Il Monte dei Paschi si appresta a pubblicare i conti del primo semestre del 2012 dopo il rally di agosto in Borsa. Lo scorso 2 agosto il titolo della banca senese quotava sotto 0,17 euro, mentre oggi viaggia sopra 0,24 euro. Un balzo di oltre 40 punti percentuali favorito dalle parole del presidente Alessandro Profumo, che a metà mese hanno spalancato le porte alla speculazione sull’eventuale ingresso di nuovi soci nel capitale, dalla lieve apertura della Fondazione a diminuire la presa sull’istituto e dal più che probabile ingresso del Tesoro nell’azionariato a fine anno.
 
Questa sera il management, come previsto da giorni dagli analisti, dovrebbe annunciare una perdita superiore a 1 miliardo di euro, sui cui peseranno ancora le svalutazioni legate all’avviamento di Antonveneta. Nel 2011 le svalutazioni avevano toccato i 4,3 miliardi di euro e nel bilancio di Rocca Salimbeni sono presenti ancora 2,1 miliardi di euro di “goodwill”. Inoltre, durante la presentazione dell’ultimo piano industriale, i vertici del Monte avevano aperto a nuove future svalutazioni.
 
E’ quindi in arrivo una nuova opera di pulizia nel bilancio che, con ogni probabilità, porterà l’istituto toscano a chiudere il bilancio 2012 in perdita visto che l’utile della gestione nei primi tre mesi dell’anno si era attestato a 54 milioni di euro. Qui entra in gioco lo Stato Italiano che, nel caso in cui il Monte dovesse chiudere il bilancio in rosso, non incasserà nessuna cedola sui Tremonti Bond (3,4 miliardi di euro) ma verrà remunerato con azioni Mps.
 
La cedola prevista sul prestito governativo si aggira intorno al 10% ma, come detto prima, in caso di perdita nel bilancio di Mps lo Stato riceverà l’equivalente in azioni che saranno valutate al patrimonio netto della banca (1,05 euro circa rispetto agli attuali 0,24 euro della Borsa). Un valore ben quattro volte superiore agli attuali corsi borsistici che ha già scatenato i calcoli di diverse case d’affari.

Secondo Cheuvreux, che prevede un bilancio in perdita sia nel 2012 che nel 2013, nel biennio saranno emesse per il Tesoro azioni per 640 milioni di euro che comporteranno un ingresso dello Stato nel capitale del Monte con una quota del 7% circa. Inoltre Mps, come già successo lo scorso anno, non dovrà pagare gli interessi sul prestito governativo. Più cauta la stima pubblicata oggi da Il Sole 24 Ore, secondo cui quest’anno passerà in mano pubblica poco più del 2,5% del capitale del Monte. Una percentuale che, in teoria, potrebbe raddoppiare nel 2013 in caso di una nuova perdita nel bilancio.