Mps: dai derivati perdite potenziali per 730 milioni di euro, la GdF sequestra 40 milioni
Non tutte le tre operazioni sono uguali visto che lo scorso 23 gennaio, il Monte dei Paschi ha provveduto a ristrutturare Nota Italia eliminando la componente “derivativa” legata al rischio sovrano dell’Italia a fronte di un corrispettivo pari a 139 milioni di euro. “Tale ristrutturazione, cogliendo le opportunità offerte da un andamento favorevole del mercato, – si legge nella nota – ha determinato un netto miglioramento del profilo di rischio legato all’operazione, in virtù dell’eliminazione della relativa componente di volatilità”.
Mussari & Vigni. Giuseppe Mussari e Antonio Vigni, rispettivamente ex presidente ed ex dg del Monte, secondo quanto riporta la stampa nazionale sarebbero indagati per tre diversi reati: falso in prospetto, ostacolo alla vigilanza e manipolazione del mercato. Dopo l’interrogatorio fiume di ieri, nei prossimi giorni Vigni tornerà inoltre ad essere sentito dai pm di Siena. Questa mattina, infine, il nuovo amministratore delegato di Rocca Salimbeni, Fabrizio Viola, illustrerà alla comunità finanziaria i dettagli dell’operazione pulizia sui derivati. vice, Alessandro Toccafondi, mentre un altro conto sarebbe intestato a tre broker esterni alla banca.