Mps: la costituzione di Atlante2 rischiara gli umori

Ieri, nella prima seduta dell’ottava, l’andamento del titolo Monte dei Paschi ha fatto segnare un nuovo minimo storico a 0,243 euro, dopo uno scivolone del 4,67%.
A far scattare le vendite sui titolo dell’istituto senese è stato l’allarme dell’agenzia di rating Fitch, che in una nota ha annunciato di aver messo sotto osservazione le obbligazioni garantite (covered bond) di Mps, attualmente nella classe di rating BBB. Giovedì l’agenzia di rating statunitense aveva già messo sotto osservazione il rating a lungo termine dell’istituto di Rocca Salimbeni (B-) a causa dei dubbi sul progettato aumento di capitale da 5 miliardi e sulla vendita delle sofferenze in portafoglio.
Ciò che spaventa il mercato è la questione della valutazione dei crediti deteriorati, anche perché la percentuale applicata andrebbe a fungere da target per tutte le altre negoziazioni sul mercato italiano. In tal senso, anche UniCredit è stata ieri penalizzata dalle vendite degli investitori.
In questo quadro è arrivata la notizia della costituzione del fondo Atlante2, che ha superato la dimensione minima degli impegni formali prevista dal regolamento per avviare la sua operatività, raccogliendo ad oggi adesioni per un importo pari 1,715 miliardi di euro.
A differenza del primo fondo, Atlante2 potrà investire solamente in Npl e strumenti collegati ad operazioni in crediti deteriorati. Il fondo investirà anche in tranche junior e debito mezzanino, emesse da veicoli costituiti per l’acquisito di portafogli di sofferenze, con un obiettivo di rendimento in linea con quello delle emissioni obbligazionarie con rating ‘B’.
La notizia ha rasserenato i mercati che questa mattina sono partiti più favorevoli al comparto. Al momento scambi in territorio positivo nella prima ora di negoziazioni per le azioni della banca senese, che guadagna l’1,3% a 0,24 euro. Ben comprata anche UniCredit con un rialzo superiore al 2% a 2,05 euro.