News Notizie Italia Mps: Codacons confida che in Europa si faccia chiarezza su condizioni Monti bond

Mps: Codacons confida che in Europa si faccia chiarezza su condizioni Monti bond

Pubblicato 29 Luglio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:28
Joaquin Almunia il 16 luglio scorso ha chiesto al Ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni cambiamenti significativi al piano industriale di Mps presentato lo scorso giugno per la definitiva approvazione dell'Ue sui cosiddetti Monti bond. I cambianti si riferiscono alla riduzione dei costi, dei rischi, degli emolumenti degli amministratori, con la sospensione dei pagamenti su operazioni di debito le cui cedole vengono riscosse dalla Fondazione. In assenza delle richieste modificazioni sul piano proposto da Mps la Commissione intende lanciare una procedura che porti a sanzioni o alla restituzione degli aiuti di Stato.

Ha riassunto così la situazione il Codacons in una nota diffusa oggi. "Confidiamo che almeno in Europa - afferma l'associazione - si riesca a fare chiarezza sull'intera operazione: è dalla fine di gennaio che chiediamo che Mps venga aiutata o salvata che dir si voglia rispettando le regole e, finalmente, sembra che abbiano ascoltato le nostre considerazioni e tutti i dubbi sollevati sull'intera procedura".

"Abbiamo da sempre sostenuto infatti - prosegue il Codacons - che il piano di ristrutturazione a cui assoggettare banche affette da inefficienze o comportamenti eccessivamente temerari con un deficit di capitale causato da scommesse su derivati sia estremamente più severo da quello riservato a istituzioni finanziarie fondamentalmente sane, con un deficit di capitale causato dalla crisi del debito sovrano".