Mps: la Bce nega proroga a gennaio, il ritardo potrebbe peggiorare la situazione

Banca Mps ha fatto sapere di aver ricevuto ieri da parte della Banca centrale europea (Bce) una draft decision (una decisione preliminare) in cui viene negata l'autorizzazione a posticipare a gennaio l'operazione di aumento di capitale. Tra le motivazioni, si legge nella nota diffusa ieri sera dalla banca senese, la Bce ha messo in evidenza che il ritardo nel completamento della ricapitalizzazione potrebbe comportare un ulteriore deterioramento della posizione di liquidità e un peggioramento dei coefficienti patrimoniali, ponendo a rischio la sopravvivenza della stessa Mps. La Bce ritiene inoltre che lo slittamento dell'operazione a gennaio non garantirebbe un contesto di mercato più favorevole che consenta il raggiungimento di un accordo di garanzia con le banche del consorzio.