Mps: analisti divisi sul piano, tonfo del titolo in Borsa. Spunta il nome Attestor Capital
Mps sotto i riflettori degli analisti all’indomani della presentazione del piano di ristrutturazione 2016-2019, che si basa su un rafforzamento patrimoniale da 5 miliardi di euro. Cifra che verrà raccolta attraverso la conversione dei bond subordinati, l’eventuale ingresso di soci forti e una parte dell’aumento dedicata al mercato. A Piazza Affari è di nuovo tonfo per il titolo di Rocca Salimbeni, congelato dagli scambi con un tonfo teorico di oltre 9 punti percentuali.
“La domanda chiave ora è se c’è abbastanza interesse da parte degli investitori per raccogliere i 5 miliardi di euro necessari per il successo del piano”, spiegano gli analisti di Berenberg che confermano il giudizio sell sul titolo Mps. Berenberg ritiene inoltre “irraggiungibili” gli obiettivi del nuovo piano industriale. Giudizio negativo anche per Kepler Cheuvreux che ha tagliato il giudizio a reduce dal precedente hold sull’azione del Monte.
Restano invece hold sul titolo Equita e Deutsche Bank. Gli analisti della sim milanese hanno alzato il target price su Mps a 0,36 euro sottolineando che l’utile netto 2019 è superiore alle loro attese e con proiezioni macroeconomiche molto prudenti. Per gli esperti della banca tedesca le fondamenta del piano dell’istituto toscano sono in linea con le loro attese.
Sul fronte “anchor investor” oggi è La Repubblica a fare un nome: si tratta di Attestor Capital, un fondo d’investimento londinese che in estate avrebbe investito circa 1 miliardo di euro in bond subordinati della banca senese decidendo di convertirli in azioni nel piano di rafforzamento del Ceo Marco Morelli. Secondo La Repubblica, Attestor dopo la conversione diventerà socio a due cifre percentuali del Montepaschi.