Moody’s taglia stime Pil Italia da 1,3% a range 0-0,5%. ‘Significativo rischio elezioni anticipate’

"Significativo rischio di elezioni anticipate in Italia dopo le elezioni europee". Così gli analisti di Moody's, nel corso della la Credit Trends Conference che si è svolta a Milano. L'agenzia di rating ha tagliato le stime di crescita del Pil italiano da +1,3 precedente a un valore compreso tra lo zero e 0,5%.
Così Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l'Italia di Moody's:
"Avevamo una stima dell'1,3% sulla crescita del Pil italiano. Quest'anno sarà sicuramente sotto l'1%, probabilmente un valore tra 0 e 0,5%".
Riguardo al rating sull'Italia, che era stato rivisto al ribasso lo scorso ottobre, "abbiamo un outlook stabile, copre un arco di 12-18 mesi e non vediamo cambiamenti".
In ogni caso "abbiamo presupposto una crescita bassa, per un paio di anni al massimo, e sotto 1%".
Kathrin Muehlbronner, senior vice president e lead analyst per l'Italia di Moody's, ha poi parlato del rischio delle elezioni anticipate: un rischio "significativo, probabilmente dopo le elezioni europee". Il rischio è stato motivato con la possibilità che possano cambiare gli equilibri interni al governo M5S-Lega, anche se è difficile fare stime in tal senso:
"Non è chiaro cosa succederà al Governo dopo le elezioni europee" e, anche da un punto di vista di mercato, la situazione resta nebulosa perché gli investitori fanno fatica a 'prezzare' il rischio politico, "quindi stanno a guardare e in parte questo è quello che abbiamo visto a settembre".
Potrebbe essere in ogni caso ravvisata la necessità di formare una nuova coalizione di Governo, se non emergesse una maggioranza netta, "elemento che si tradurrebbe in nuova incertezza".
Così Kathrin Muehlbronner, lead analyst per l'Italia di Moody's:
"Avevamo una stima dell'1,3% sulla crescita del Pil italiano. Quest'anno sarà sicuramente sotto l'1%, probabilmente un valore tra 0 e 0,5%".
Riguardo al rating sull'Italia, che era stato rivisto al ribasso lo scorso ottobre, "abbiamo un outlook stabile, copre un arco di 12-18 mesi e non vediamo cambiamenti".
In ogni caso "abbiamo presupposto una crescita bassa, per un paio di anni al massimo, e sotto 1%".
Kathrin Muehlbronner, senior vice president e lead analyst per l'Italia di Moody's, ha poi parlato del rischio delle elezioni anticipate: un rischio "significativo, probabilmente dopo le elezioni europee". Il rischio è stato motivato con la possibilità che possano cambiare gli equilibri interni al governo M5S-Lega, anche se è difficile fare stime in tal senso:
"Non è chiaro cosa succederà al Governo dopo le elezioni europee" e, anche da un punto di vista di mercato, la situazione resta nebulosa perché gli investitori fanno fatica a 'prezzare' il rischio politico, "quindi stanno a guardare e in parte questo è quello che abbiamo visto a settembre".
Potrebbe essere in ogni caso ravvisata la necessità di formare una nuova coalizione di Governo, se non emergesse una maggioranza netta, "elemento che si tradurrebbe in nuova incertezza".