Notizie Notizie Italia Moody’s avvisa Telecom: trimestrale deludente riflette difficoltà a raggiungere obiettivi, rating a rischio

Moody’s avvisa Telecom: trimestrale deludente riflette difficoltà a raggiungere obiettivi, rating a rischio

21 Maggio 2013 09:27
Rating di Telecom Italia ancora a rischio downgrade. Lo afferma Moody’s Investors Service in un Credit Focus report sulla tlc italiana e nel quale rimarca come i risultati deludenti di Telecom Italia nel primo trimestre riflettono le difficoltà che la società guidata da Franco Bernabè sta incontrando nel raggiungere le performance prefissate e quindi nel mantenere il suo rating attuale. 
Nel report intitolato “Telecom Italia: Risposte a domande frequenti” l’agenzia di rating statunitense rimarca che un’ulteriore pressione verso il basso del rating potrebbe svilupparsi qualora Telecom Italia non mantenga l’annunciato obiettivo di riduzione del debito e i suoi ratio finanziari non migliorino gradualmente in linea con il piano. La tlc ha previsto una posizione finanziaria netta di meno di 27 miliardi di euro a fine 2013 dai 28,3 miliardi al 31 dicembre 2012, nonché un tasso di crescita annuo medio positivo ad una cifra per i ricavi e l’ebitda fino a tutto il 2015.
Difficoltà saranno accentuate da recessione Italia
“Prevediamo che Telecom Italia non raggiungerà alcune delle performance operative prefissate per il 2013 – rimarca Carlos Winzer, Senior Vice Presidente del Corporate Finance Group di Moody’s – a riprova dei forti venti contrari che metteranno a dura prova la capacità del management di raggiungere i ratios finanziari necessari a mantenere il rating attuale. E queste difficoltà saranno ulteriormente accentuate dalla diminuzione del PIL italiano”.
Moody’s prevede che la recente emissione da parte dell’azienda di obbligazioni ibride per 750 milioni, assieme ad altri 2,2 miliardi che saranno emessi nei 18-24 mesi successivi a febbraio 2013 ed un taglio dei dividendi, alleggeriranno la pressione negativa sul leverage aggiustato. Il rating attuale, rimarca Moody’s, dipende dalla capacità del management di stabilizzare il calo dell’attività domestica e quindi sostenere il cash flow operativo e migliorare i parametri creditizi.
L’11 febbraio 2013 Moody’s aveva già abbassato il rating di Telecom Italia da Baa2 a Baa3 mantenendo l’outlook negativo in previsione del peggioramento della performance e della generazione di cassa del gruppo per il 2013 e di un successivo recupero potenzialmente lento.