Monti: maggiore serenità nel 2013. Non opportuno parlare oggi di un’eventuale candidatura

Possiamo guardare con maggiore serenità al 2013. Ha esordito così il presidente del Consiglio, Mario Monti, dopo la conclusione del vertice Ue tenutosi a Bruxelles, aggiungendo che il nuovo sistema di vigilanza unica bancaria è uno strumento fondamentale per la crescita: ridarà fiducia nei sistemi bancari e consentirà di normalizzare le condizioni del finanziamento per cittadini e imprese. Ora, ha proseguito il premier, la disciplina di bilancio è un dato ormai acquisito e quindi non sono necessari altri meccanismi di vigilanza.
Il primo ministro ha poi annunciato che l’Ssm interesserà circa 150 gruppi bancari per l’85% dell’attività bancaria europea mentre per quanto riguarda l’Italia saranno una quindicina gli istituti di credito coinvolti sopra i 30 miliardi di euro, pari al 70% dell’attività totale. Quando il meccanismo di supervisione sarà pienamente operativo, ha spiegato Monti, il fondo salva-Stati potrà ricapitalizzare direttamente le banche che ne hanno bisogno, con gli aspetti operativi che saranno definiti entro il prossimo giugno.
Monti fa cenno anche all’arrivo dei contratti per la competitività e la crescita sostenuti dai meccanismi di solidarietà con l’obiettivo di mitigare gli effetti delle riforme nel breve termine. Con il rigore ormai diventato un modus operandi, ha dichiarato il primo ministro, le priorità europee possono diventare il sostegno alla crescita e gli aiuti ai cittadini in difficoltà.
All’attesa domanda su una sua possibile candidatura, Monti glissa rispondendo che non considera né possibile né opportuno entrare oggi nel merito.