Notizie Notizie Italia Mondiali 2018: l’esclusione dell’Italia costerà 1 miliardo, in Borsa impatto negativo su settore media

Mondiali 2018: l’esclusione dell’Italia costerà 1 miliardo, in Borsa impatto negativo su settore media

Pubblicato 14 Novembre 2017 Aggiornato 5 Luglio 2019 09:31

L’esclusione dell’Italia dai Mondiali del 2018 costerà caro al paese. Secondo i calcoli del Codacons, il danno economico potrebbe sfiorare 1 miliardo di euro tra perdite dirette e indirette. In primis le minori entrate legate a diritti tv, sponsor e premi, oltre che tutto l’indotto. Basti pensare al giro di scommesse, al merchandising, come bandiere, magliette e prodotti di varia tipologia col simbolo dell’Italia, oltre che a televisori di nuova generazione, ristoranti, pub e locali pubblici, e relative tasse che non saranno incamerate dell’Erario.

Ma le conseguenze potrebbero vedersi anche in Borsa. L’Italia fuori dai Mondiali è visto dagli analisti come un evento negativo soprattutto per il settore dei media, che verrebbe a perdere investimenti pubblicitari. Nel 2016 per gli Europei di Calcio sono stati raccolti circa 60 milioni di investimenti pubblicitari, pari al 2% del mercato. In particolare, per Rcs Mediagroup la mancata partecipazione dell’Italia ai Mondiali della Russia sarà particolarmente negativa, secondo gli analisti di Equita sim, che spiegano: “Gli anni degli Europei e dei Mondiali
di calcio c’è stato un impatto positivo sia sulla circulation che sulla pubblicità di Gazzetta dello Sport che per Marca in Spagna”. Meno problematico invece per Mediaset, che potrebbe riuscire a difendere più facilmente la propria quota di mercato.