Moda: Roberto Cavalli vara piano di riorganizzazione, forza lavoro verrà ridotta di quasi un terzo
Cura dimagrante per Roberto Cavalli. Il gruppo passato lo scorso anno sotto il controllo del fondo Clessidra ha incontrato oggi le rappresentanze sindacali per annunciare un progetto di riorganizzazione aziendale che verrà avviato nei prossimi giorni. Il progetto è finalizzato al ritorno alla redditività a livello operativo della Società nel 2018 e ad assicurare solide prospettive per il rilancio del marchio.
Il progetto prevede una riduzione dell’organico a livello mondo di circa 200 dei 672 dipendenti complessivi.
Chiusura sede Milano e razionalizzazione produzione
La riorganizzazione prevede la semplificazione dell’assetto aziendale oltre alla chiusura della sede e dell’ufficio stile di Milano, con il trasferimento di tutte le funzioni a Osmannoro (Firenze). Inoltre, è prevista la razionalizzazione della produzione, della logistica e della rete retail, attraverso una serie di chiusure e/o ricollocazione di alcuni negozi.
“L’industria della moda sta attraversando tempi difficili, dettati da una significativa contrazione dei consumi in diversi mercati chiave e da una sostanziale trasformazione delle dinamiche del settore. In questo contesto, solo i marchi iconici, con un modello di business coerente ed un’organizzazione efficiente saranno in grado di sopravvivere”, ha rimarcato Gian Giacomo Ferraris, amministratore delegato del Gruppo Roberto Cavalli. “Credo che Cavalli abbia tutto ciò che serve per avere successo – aggiunge Ferraris, arrivato da pochi mesi alla guida del gruppo -, ma i costi della società devono essere in linea con i ricavi e questo è l’obiettivo che intendiamo raggiungere”.
Lo scorso anno Cavalli ha riportato un calo del 14,2% dei ricavi a 179,7 milioni.
Sempre oggi la maison fiorentina ha annunciato che dopo tre anni finisce l’esperienza di Peter Dundas come direttore creativo. La collezione Primavera/Estate 2017, presentata a Milano lo scorso 21 settembre durante la settimana della Moda, è stata quindi l’ultima disegnata da Peter Dundas per Roberto Cavalli.
