News Notizie Italia Ministero Economia: Codogno lascia a marzo 2015, Lapecorella e Ceriani restano

Ministero Economia: Codogno lascia a marzo 2015, Lapecorella e Ceriani restano

Pubblicato 27 Novembre 2014 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:35
"Senza fondamento". Così vengono definite in una nota del Tesoro le indiscrezioni sulla presunta "fuga" dal Ministero di figure chiave di via XX Settembre. "In particolare, Fabrizia Lapecorella - Direttore generale delle Finanze - e Vieri Ceriani - consigliere economico per gli affari fiscali - non hanno alcuna intenzione di venire meno ai propri impegni", riporta la nota.

A marzo 2015 andrà invece via Lorenzo Codogno. "Per quanto riguarda la Direzione 'Analisi Economico-Finanziaria' del Dipartimento del Tesoro, il Direttore generale Lorenzo Codogno ha comunicato la propria intenzione di lasciare l'incarico a decorrere dal mese di marzo 2015". "La motivazione della decisione del dott. Codogno -precisa il comunicato- è esclusivamente di natura personale".

Secondo quanto riportato da alcune testate, l'addio di Codogno sarebbe stato innescato dalle tensioni nate dopo l'inserimento da parte del manager di tabelle relative la previsione di un aumento della spesa per pensioni nell'ultimo Def (facendo emergere la necessità di un nuovo intervento in campo previdenziale).
"Il riferimento - presente in uno degli articoli - al dato sulla spesa per pensioni quale motivo di frizioni tra uffici del Tesoro e altri esponenti del Governo appare del tutto incongruo: non solo perché - come lo stesso articolo riferisce - le stime sono predisposte dalla Ragioneria generale dello Stato e non dal Dipartimento del Tesoro, ma soprattutto perché quelle stime si limitano a rilevare l'evoluzione fattuale della spesa sociale (peraltro modesto in ragione d'anno) come derivante, essenzialmente, dall'indicizzazione delle pensioni e dall'evoluzione del numero di pensionati secondo le norme vigenti".