News Notizie Italia A Milano crolla Parmalat, bene Erg tra le mid cap

A Milano crolla Parmalat, bene Erg tra le mid cap

Pubblicato 15 Maggio 2008 Aggiornato 19 Luglio 2022 14:58
In questa seduta poco mossa ha spiccato il crollo di Parmalat. Il titolo del gruppo alimentare ha aperto le contrattazioni con un tonfo sonoro, dopo un primo momento in cui non riusciva nemmeno a fare prezzo. L'azione è stata infatti ferma per i primi minuti di seduta per eccesso di ribasso, e successivamente ha aperto gli scambi con una caduta di oltre 8 punti percentuali, scivolando sotto i 2 euro, per poi chiudere con un -11% circa. A indebolire la società di Collecchio è stata la trimestrale, diffusa alla vigilia. Nei primi tre mesi dell'anno, Parmalat ha evidenziato un utile pari a 90,2 milioni, in calo rispetto ai 110,3 milioni di un anno prima. I ricavi sono invece saliti del 6,7% a 926,9 milioni. Lo schiaffo del mercato, deluso dai numeri, si è accompagnato ai tagli sul target price da parte di alcune case d'affari. Gli analisti di Euromobiliare hanno abbassato il prezzo obiettivo a 2,76 euro, confermando il rating buy, mentre gli esperti di Cheuvreux hanno rivisto al ribasso il prezzo obiettivo, portandolo da 3 a 2,54 euro. La trimestrale è stata digerita male anche da Esprinet, peggior titolo del listino milanese, con un calo di circa il 19%. Il gruppo dell'information technology ha riportato nei primi tre mesi del 2008 ricavi netti pari a 610,7 milioni di euro, -7% rispetto ai 656,2 milioni del primo trimestre 2007. L'utile netto consolidato è stato pari a 7 milioni con una diminuzione del -43%. Di fronte a questi numeri, gli esperti di Citigroup hanno tagliato la raccomandazione a sell dal precedente hold, mentre Euromobiliare ha tolto il titolo dal suo portafoglio raccomandato relativo alle small cap. La sua raccomandazione su Esprinet è passata da buy a hold con prezzo obiettivo sceso del 255 a 8,2 euro. Tagliate anche le stime di utile netto 2008 a 32 mln (-20%).