Mercato del lavoro in rafforzamento, sterlina in evidenza
Il mercato del lavoro sostiene il pound. Segno più per la sterlina che oggi capitalizza le indicazioni arrivate dal mercato del lavoro: nei tre mesi al 30 settembre il tasso di disoccupazione è sceso ai minimi dall’aprile del 2008 attestandosi al 5,3% e il totale dei senza lavoro è sceso di 103 mila a 1,75 milioni. “Si tratta di dati che confermano il recente rafforzamento del mercato del lavoro che ha registrato un nuovo record per quanto riguarda gli occupati e che presenta il tasso di disoccupazione più basso dalla primavera del 2008″, si legge nella nota di presentazione dei dati diffusa dall’Office for National Statistics.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dall’andamento delle retribuzioni che, cresciute del 2%, potrebbero spingere la Bank of England a posticipare il primo rialzo dei tassi. Nelle condizioni attuali, la maggior parte degli operatori stima che in primavera dovremmo assistere a un rialzo del tasso benchmark di 25 punti base.
In questo contesto il cable, il cambio tra la sterlina e il biglietto verde, sale di mezzo punto percentuale a 1,5196 usd mettendo a segno la terza seduta consecutiva in territorio positivo. Andamento speculare per il cross con la moneta unica, in calo dello 0,43% a 0,7060 gbp.
Ai livelli attuali, stima UOB Group, il cable è da vendere. “Il prossimo movimento dovrebbe essere ribassista con il test di quota 1,5”, si legge in una nota del colosso finanziario di Singapore. La svedese SEB invece rileva che dopo il superamento da parte dell’eur/gbp di 0,7067, “il nuovo target è fissato a 0,7043, il successivo a 0,7027”.