Mercato auto Italia cresce ancora: a ottobre immatricolazioni +9,21%. Effetto 80 euro?
A ottobre in Italia le immatricolazioni di vetture nuove sono state 121.736, il 9,21% in più rispetto all’anno scorso. “Si tratta del risultato migliore da quando nel dicembre scorso, dopo 42 mesi di cali, il mercato dell’auto italiano ha invertito la tendenza per imboccare, non ancora la via della ripresa, ma quella di una stagnazione su livelli lievemente superiori a quelli infimi del 2013”, fa notare il Centro Studi Promotor in una nota. Nei primi dieci mesi del 2014 le registrazioni sono state quasi 1 milione e 159 mila, il 4,2% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Sul miglioramento del quadro italiano, spiega Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor, ha certamente influito positivamente il rinnovato impegno di case auto e concessionari nel promuovere le vendite, ma anche, e questo è il fatto nuovo, la ritrovata capacità della domanda di reagire agli stimoli. Dato il quadro economico generale ancora fortemente negativo, le spiegazioni del fenomeno possono essere due. La prima è che gli 80 euro in busta paga di Matteo Renzi incominciano ad avere qualche effetto concreto anche sugli acquisti di beni durevoli come lʼauto. La seconda è che in un Paese, come l’Italia, in cui lʼ82,7% degli spostamenti motorizzati avviene in automobile, la sostituzione di una quota ancora modesta, ma già significativa, di auto ormai mature per la rottamazione non può più essere rinviata.
I dati, secondo il Centro Studi, non sono tali dunque da giustificare un particolare ottimismo, ma contribuiscono in ogni caso ad attenuare il pessimismo. Se poi il Governo desse un segnale di attenzione al settore dell’auto la prospettiva di una crescita a due cifre nel 2015 si farebbe più concreta, aggiungono gli esperti.
FCA +5,6% annuo, quota al 27,1%
Fiat Chrysler Automobiles da parte sua in ottobre ha immatricolato 33 mila vetture con un aumento del 5,6% rispetto all’anno scorso. La quota ottenuta è stata del 27,1%, rispetto al 28% di ottobre 2013. Nel progressivo annuo le registrazioni di FCA sono state quasi 322 mila (+0,2% rispetto al 2013) e la quota è stata del 27,8%, 1,1 punti percentuali in meno nel confronto con l’anno scorso. Lo rende noto FCA.
In ottobre il marchio Fiat ha immatricolato quasi 24 mila vetture, lo 0,1% in più rispetto a un anno fa. La quota del brand è stata del 19,5%, in calo rispetto al 21,3% di un anno fa. Nel progressivo annuo sono state oltre 242 mila le vetture immatricolate da Fiat (+0,8% rispetto al 2013) per una quota del 20,9%, rispetto al 21,6% dell’anno scorso. Panda si conferma ancora un volta la vettura più venduta in Italia. Insieme con la 500 nel segmento A le due vetture hanno ottenuto una quota del 58,4%. Performance altrettanto positiva per 500L, che si conferma leader incontrastata nel suo segmento, con quasi 4.300 immatricolazioni e il 53,4% di quota nel suo segmento.
Positiva oggi Fca a Piazza Affari. Il titolo sul Ftse Mib segna al momento un rialzo dello 0,50% a 8,96 euro.