Notizie Notizie Italia Mercati: stress da spread, al capolinea del ciclo positivo iniziato nel 2009 (analisti)

Mercati: stress da spread, al capolinea del ciclo positivo iniziato nel 2009 (analisti)

1 Febbraio 2017 11:17

Stress da spread. E’ il titolo scelto dagli analisti di Equita per il loro “Monthly report” in cui ribadiscono la loro opinione che i mercati azionari siano nella fase finale del ciclo positivo iniziato nel 2009 e che essere sovrappesati sia un errore. “Da novembre l’indice Ftse Mib ha messo a segno un rialzo del 10,9% e quindi la nostra view che il mercato non presentasse delle opportunità interessanti si è rivelata sbagliata”, spiegano gli esperti.

Ma la view di fondo resta identica. Secondo Equita lo spread Btp-Bund non potrà che peggiorare nel prossimo futuro visti i rischi politici e l’inevitabile avvicinarsi del tapering da parte della Bce, senza dimenticare che ormai pochi titoli offrono un profilo rischio/rendimento interessante a meno di ipotizzare ottimistiche crescite dei ricavi e dei margini.

Spostando lo sguardo sugli Stati Uniti, per gli esperti della sim milanese “l’aumento dell’incertezza causato dalla nuova amministrazione Trump è secondo noi incompatibile con una volatilità sui minimi storici. Il rialzo dei tassi e le politiche protezionistiche rendono molto improbabile l’accelerazione della crescita e dei profitti attualmente scontata dai mercati”.

Infine uno sguardo alle valutazioni. “Negli Stati Uniti il rapporto tra capitalizzazione del mercato azionario e Pil è sui massimi toccati nel 2000 e nel 2007, mentre i margini di profitti delle aziende, anch’essi sui massimi storici, stanno iniziando a calare“. Per questi motivi, Equita prevede che i mercati azionari siano nella fase finale del ciclo positivo iniziato nel 2009.