Mercati orfani di Wall Street, giovedì in surplace per il Ftse Mib. Corre Enel, seduta no per Unicredit e Banco BPM
Giovedì senza sprint per Piazza Affari. Dopo un avvio promettente, i mercati hanno perso forza e alla fine l’indice Ftse Mib segna -0,04% in area 27.098 punti. Oggi, in assenza della bussola di Wall Street (chiusa per la festa del Ringraziamento), sui mercati continua a temere banco l’avanzata della quarta ondata Covid in Europa (ieri nuovi record di contagi in Germania oltre quota 75mila) e la spinta inflazionistica che, stando anche alle ultime minute della Fed, potrebbero indurre la banca centrale statunitense ad accelerare sul tapering e alzare i tassi prima del previsto. Sul fronte macro, questa mattina i dati tedeschi hanno deluso ancora una volta, con il clima dei consumatori di Gfk che è sceso al minimo di sei mesi di -1,6.
Enel e Campari in prima fila
Volgendo lo sguardo a Piazza Affari, spicca il rally di Enel (+1,48& a 7,149 euro). La maggiore blue chip di Piazza Affari per market cap ha presentato ieri il nuovo piano strategico al 2024 che accelera sul fronte investimenti green anticipando di 10 anni il traguardo Net Zero (dal 2050 al 2040). Oggi gli analisti di Intesa Sanpaolo rimarcano come il piano 2022-24 spinge verso l’alto gli investimenti, supportando una crescita attesa della capacità green da 54GW nel 2021 a circa 77GW nel 2024, 18 miliardi di euro (+12% rispetto al precedente Piano) e su maggiori investimenti in infrastrutture e Reti in Europa. “Il nuovo piano si concentra anche sull’integrazione del business di Rinnovabili e Clienti, che non escludiamo essere un punto di svolta nella generazione di energia da fonti rinnovabili a lungo termine”, asserisce Intesa SP che ha alzato il giudizio da Add a Buy con target price a 9,1 euro (dai 9,7 euro precedenti).
Molto bene oggi anche Campari che ha guadagnato oltre il 2,5% a 13,295 euro. A dare gas all’azione il rally della francese Remy Cointreau in scia alla pubblicazione dei conti semestrali in crescita e alla revisione al rialzo delle previsioni per l’anno in corso. Il gruppo beverage transalpino si attende una crescita organica “molto forte” dell’utile operativo corrente.
In calo Generali (-0,43% a 18,32 euro) che ha annunciato di avere avviato trattative esclusive con Crédit Agricole Assurances per l’acquisizione di La Médicale, società assicurativa di Crédit Agricole Assurances rivolta agli operatori sanitari.
Banche e TIM in affanno
Tra le banche si segnala il -1,55% di Unicredit dopo il rush della vigilia. Male anche Banco BPPM a -1,56%.
Si è sgonfiata in parte oggi l’euforia sul titolo TIM, indietreggiato di oltre il 2,6% a 0,484 euro in attesa del cda in programma domani. Il premier Mario Draghi ha sottolineato che “molte cose devono essere valutate” e il governo nell’analizzare questa offerta terrà conto di protezione dell’occupazione, protezione della tecnologia e protezione dell’infrastruttura.
In calo oggi anche ENI (-0,6%). Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore, ci sarebbero BlackRock, Sixth Street e EIG Global Energy Partner tra le società interessate a una partecipazione di minoranza in EniPower, unità di generazione di energia del gruppo Eni. Le offerte vincolanti sono attese nei primi giorni di dicembre.