Mercati in rialzo in attesa del meeting Fed. Quadro grafico positivo per Enel e Cnh Industrial
Mercati positivi sulle speranze legate alla distribuzione di vaccini contro il coronavirus e all’arrivo di uno stimolo monetario e fiscale negli Stati Uniti. I principali leader del Congresso hanno fatto progressi nelle discussioni sulle misure da mettere in atto per sostenere l’economia di fronte all’epidemia di coronavirus e non escludono una intesa a breve. Da parte sua, la Federal Reserve dovrebbe confermare la sua politica estremamente accomodante in occasione della sua ultima riunione dell’anno, prevista questa sera.
Enel: prova a impostare un ribalzo
Il titolo Enel sta tentando di ripartire al rialzo dopo aver testato il supporto importante in area 8 euro. Per chi fosse già entrato su Enel agli inizi di novembre non ci sono ad oggi ragioni per uscire dall’investimento. Per chi invece vuole entrare con operatività di breve dovrà attendere il break di 8,24 euro per poi ripuntare ai massimi a 8,56 euro. Al ribasso, invece, in caso di rottura di area 8 euro possibili discese verso 7,98 e 7,64 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HTL9 con leva 11 volte e strike a 7,519214 euro, oppure ISIN DE000HV4FBZ1 con leva 6 volte e strike a 6,751608 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV48R92 con leva 10 volte e strike a 8,707476 euro.
Cnh Industrial: flag rialzista in atto
Positivo anche il quadro grafico di Cnh Industrial che si riporta sulla resistenza importante a 9,47 euro. Dopo i minimi di marzo, il titolo ha intrapreso un trend rialzista che ha avuto accelerazione molto forte a novembre come tutti i titolo ciclici come Cnh Industrial. Come si può vedere dal grafico, la flag è stata rotta ieri 15 dicembre aprendo così la strada al titolo verso la resistenza a 9,47 euro. Il superamento di tale livello confermerebbe anche la flag rialzista e quindi un upside verso zona 10 euro e poi a seguire i massimi a 10,51 euro, livelli che il titolo non vede dalla metà del 2019. Al contrario, invece, il supporto da tenere monitorato si colloca a 9,20 euro. La rottura di tale livello e quindi un ritorno all’interno del canale ribassista darebbe un segnale negativo con target 9 e 8,89 euro.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HSV0 con leva 4 volte e strike a 7,619467 euro, oppure ISIN DE000HV4HSX6 con leva 7 volte e strike a 8,421522 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV46ZJ7 con leva 8 volte e strike a 10,318335 euro.