Notizie Notizie Italia Mercati europei in rosso all’indomani del meeting Bce. Segnali operativi differenti per Enel e Poste Italiane

Mercati europei in rosso all’indomani del meeting Bce. Segnali operativi differenti per Enel e Poste Italiane

29 Ottobre 2021 10:29

Ultima seduta della settimana e del mese di ottobre in rosso per le principali Borse europee. A pesare in avvio di contrattazioni le indicazioni che sono arrivate ieri dai colossi tech americani Apple e Amazon che hanno deluso le attese degli analisti con risultati e stime inferiori alle aspettative, appannando una settimana di risultati promettenti a livello globale. Numerose le trimestrali europee in calendario oggi, tra cui spiccano quelle di BNP Paribas, Holcim, Safran e Daimler.

Enel in fase di rimbalzo

Enel sta attraversando una fase ribassista dal punto di vista grafico. La debolezza ha iniziato a farsi sentire dopo la brutta doppia rottura in simultanea della ex trend line rialzista (costruita sui minimi di marzo e novembre 2020) e della media mobile 200 periodi. La tendenza ribassista ha accelerato ulteriormente agli inizi del mese scorso portando Enel al minimo da maggio 2020. Da qui è iniziata una fase di rimbalzo che ha riportato il titolo oltre quota 7 euro. Per avere un’ulteriore conferma del movimento rialzista si dovrà almeno attendere il sorpasso della resistenza a 7,3 euro con target 7,6 e 7,8 euro, area di prezzo dove transita anche la media mobile 200 periodi. Al ribasso, invece, la rottura dei 7 euro potrebbe innescare ulteriori discese verso prima 6,7 euro e poi i minimi di periodi a 6,5 euro.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Long UniCredit ISIN DE000HR9ZN09 con leva 8 volte e strike a 10,75 euro, oppure ISIN DE000HR9ZN17 con leva 12 volte e strike 11,25 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9ZN41 con leva 10 volte e strike a 13,25 euro.

Poste Italiane tocca nuovi massimi storici

Poste Italiane, che presenta un quadro grafico orientato al rialzo, ha toccato mercoledì un nuovo massimo storico a 12,73 euro. Sono poi scattate alcune prese di beneficio che hanno portato il titolo al test del supporto di breve a 11,36 euro. La rottura di tale livello potrebbe aprire a ulteriori ribassi con target 12 e 11,63 euro, area di prezzo dove transita la trend line rialzista costruita sui minimi di ottobre 2020 e confermata poi a gennaio di quest’anno. Al rialzo, invece, non si può escludere un nuovo assalto verso nuovi record in area 13 euro e poi target a salire. RSI, che non è entrato in ipercomprato con i precedenti massimi, indica che c’è ancora spazio per la salita dei prezzi.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L519 con leva 4 volte e strike a 1,761458 euro, oppure ISIN DE000HV8B7B9 con leva 6 volte e strike 2,004329 euro.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV8B7E3 con leva 6 volte e strike a 2,426236 euro.

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